SPORTIVISSIMA
LOS ANGELES
Una e-tron ne tira un'altra, dice un famoso proverbio

Martedì 18 Dicembre 2018
SPORTIVISSIMA
LOS ANGELES
Una e-tron ne tira un'altra, dice un famoso proverbio di Ingolstadt dove, dopo il debutto dell'omonima madre di tutte le elettriche a Quattro Anelli, hanno già deciso che anche la seconda Audi ad emissioni zero avrà le ruote alte mentre contravvenendo ad un altro famoso detto la terza sarà invece una sportiva. Arriverà nel 2020, si chiamerà e-tron GT e sarà strettamente derivata dal concept che ha debuttato con lo stesso nome all'ultimo salone di Los Angeles. Sarà dunque una coupé 4 porte lunga 4 metri e 96 e sarà il frutto del lavoro congiunto con Porsche che, sulla stessa base tecnica la piattaforma J1 farà nascere la sua prima auto a batteria, la Taycan.
E dire che di studi di auto elettriche sportive Audi ne ha tirati fuori negli anni, a cominciare dal concept e-tron un nome, un destino del 2009, subito seguito dalla R8 e-tron che sarebbe dovuta essere la prima auto senza pistoni di Audi. Nel 2018 si vide anche la e-tron Spyder, ma solo più recentemente la casa di Ingolstadt è tornata a manifestare le sue idee in tema di sportive stradali ad emissioni zero, e lo ha fatto in modi sicuramente più originali dei soliti saloni dell'automobile. La e-tron Vision Gran Turismo infatti è nata per le consolle di gioco ed è diventata realtà allo scorso E-Prix di Roma nello splendore dei 600 kw sprigionati dai suoi 3 motori per uno 0-100 in 2,5 secondi.
IL PIENO IN 20 MINUTI
A Pebble Beach, invece, è stato il turno della PB18 e-tron mentre per il 2019 sarà il turno della RSQ e-tron, l'auto di Lance Sterling, il protagonista del film di animazione Spies in Disguise in arrivo alla fine dell'anno. se quello è il regno della fantasia e della computer grafica, quello della GT e-tron è la rampa di lancio verso la realtà. Ha la scocca di acciaio e alluminio alla quale il tetto in carbonio fa da cappello, la trazione integrale e due motori, per un totale di 434 kW (590 cv) e altrettanti bagagliai: uno posteriore da 450 litri e l'altro di fronte è da 100 litri. Le ruote che sterzano sono quattro e misurano 285/30 R22, sotto il pavimento c'è la batteria da oltre 90 kwh, che abbassa il baricentro ai livelli di una R8 e può essere ricaricata ad induzione o tramite la spina a 800 volt in tempi record: bastano 20 minuti per mettersi sotto l'80% dei 400 km totali. Il 30% dell'autonomia invece arriva dal recupero dell'energia che, fino a una decelerazione di 0,3 m/s, rilasciando l'acceleratore si trasforma interamente in elettricità. Invece, se lo si schiaccia, la tedesca arriva a 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e gliene servono una dozzina per vedere i 200 km/h. La velocità massima è limitata a 240 km/h. Quando la gran turismo diventa elettrizzante.
Nicola Desiderio
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