Papadopoli, il parco degli hotel

Sabato 18 Agosto 2018
Papadopoli, il parco degli hotel
IL CAMBIAMENTO
VENEZIA Un nuovo albergo prenderà il posto delle sede dei vigili a palazzo Papadopoli Poerio, mentre, a un ponte di distanza, il giardino e il ristorante dell'Hotel Papadopoli si allargano di quasi 500 metri quadrati. In cambio però, la proprietà dell'albergo, cioè il gruppo Porta di Venezia dovrà prendersi cura di tutto il parco pubblico.
ALBERGHI
Cambierà molto lo scenario nei Giardini Papadopoli a Piazzale Roma, nel giro di qualche anno. In meglio sul fronte delle manutenzioni e dell'arredo urbano, ma il cambiamento, anche questa volta, avviene esclusivamente sul fronte dell'economia turistica. D'altra parte, prima del cambio di destinazione d'uso (ora ricettiva) dell'immobile che ospita la sede dei vigili (presto sarà trasferita al Tronchetto), nessuno se lo voleva comprare quel palazzo, apparso per la prima volta sul piano delle alienazioni del Comune dal 2009, poi rimosso dalla giunta Orsoni e infine rimesso in vendita. Dalla richiesta iniziale di 14milioni di euro, l'edificio è stato aggiudicato, per 10 milioni e 800mila euro, al miliardario di Singapore Ching Chiat Kwong. E nonostante le polemiche delle associazioni cittadine, quel palazzo diventerà probabilmente un albergo, ancor più probabilmente di lusso. L'ennesimo del centro storico, ma pare che a Venezia non esistano strategie alternative a quanto impone il mercato immobiliare.
Per quanto riguarda l'allargamento dell'hotel Papadopoli invece, ieri è stata pubblicata da Ca' Farsetti la determina dirigenziale che prevede per vent'anni la concessione, con un canone di 16mila euro all'anno, dello spazio attorno all'ex Casa del Custode dei Giardini Papadopoli, un immobile che il gruppo Porta di Venezia ha già acquistato. E in quella proposta di acquisto, la società aveva chiesto anche il rilascio di una concessione dell'area di pertinenza del fabbricato, della superficie di circa 480 mq. Che ora è arrivata.
LA CONCESSIONE
Un'area della superficie di circa 480 mq. delimitata da una recinzione in ferro, che sarà adibita a parterre del ristorante per circa 80 mq. e a giardino dell'albergo per i restanti 400 mq.
La proprietà darà il via ad una serie di interventi: il rifacimento dell'esistente impianto di depurazione, che sarà completamente interrato in sostituzione all'attuale semiinterrato, la manutenzione della recinzione, la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione, un riordino generale del verde e la creazione di nuovi percorsi e installazione di un impianto di controllo. Inoltre, a cura di specialisti del settore, si coltiveranno le specie vegetali e sarà garantita la l'accessibilità pubblica all'immobile. E sempre alla proprietà dell'albergo spetterà anche la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intero Giardino Papadopoli, che resterà aperto al pubblico.
Giorgia Pradolin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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