Moschea, tre sedi per la soluzione

Giovedì 13 Aprile 2017
Moschea, tre sedi per la soluzione
La comunità bengalese di Mestre avrà presto una nuova moschea dove pregare. Si tratta di un luogo che si dovrebbe trovare nell'area compresa tra via Ca' Marcello e via Torino, con tre soluzioni che sono state messe a disposizione dal Comune alla comunità islamica. A presentare quelle che, di fatto, sono le alternative individuate in sostituzione di via Fogazzaro, è stato ieri il comandante della Polizia locale, Marco Agostini, delegato dal sindaco, che ha incontrato il portavoce della Comunità del Bangladesh Kamrul Syed e il responsabile della ex struttura religiosa in Via Fogazzaro, Mohamed Alì. «L'incontro è stato molto positivo. Tra le indicazioni che ci erano state prospettate sono emerse tre possibili soluzioni che rispondono ai parametri che avevamo indicato ha spiegato Agostini - Tutte, infatti, rispettano i requisiti urbanistici e risultano idonee sia perché sono in grado di garantire la partecipazione alla preghiera per i cittadini di religione islamica sia perché sono situate in zone non residenziali. Nel colloquio è stato ribadito che tutte le spese legate alla struttura ritenuta più idonea saranno a carico della comunità islamica bangladese e, quindi, non è previsto alcun onere a carico del Comune. Da parte sua, l'amministrazione si è resa disponibile a provvedere ad eventuali variazioni di destinazione d'uso, così come previsto dalle normative in materia, nel caso in cui la soluzione scelta richieda questo passaggio. Molto significativa infine - conclude Agostini - la disponibilità dei rappresentanti della comunità che, in senso di rispetto per i cittadini di religione cristiana, rinunceranno a ogni forma di preghiera collettiva per il prossimo venerdì santo». «È stato un incontro cordiale e molto positivo aggiunge Mohamed Alì - Ringrazio il sindaco e il comandante Agostini per la disponibilità dimostrata a trovare una soluzione condivisa. Decideremo quale delle tre proposte è la migliore per noi dopo Pasqua perché dobbiamo fare alcune valutazioni. Per la preghiera del venerdì e di questi giorni prenderemo una sala in affitto o ci arrangeremo in qualche modo. Il centro di via Fogazzaro che abbiamo acquistato sei anni fa resterà la sede della nostra associazione per incontri, come sede e come ufficio».
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