IL RACCONTO
Se n'è andata, sconfinando nel Veronese dalla provincia di Trento, per mettere in salvo i suoi cuccioli dai maschi della sua specie. L'amore di Mamma orsa però potrebbe non bastare: uno dei tre orsetti, il più debole, è in difficoltà e quasi certamente non ce la farà a vivere. L'orsa se lo tiene vicino, cercando di scuoterlo, di farlo reagire. Potrebbe decidere di abbandonarlo, se vedrà che il piccolo, sempre più debole, è destinato alla morte.
La storia è raccontata nelle tenere immagini del video girato dai carabinieri forestali, una decina di giorni fa. Ieri il filmato è stato diffuso sul profilo social del governatore Luca Zaia. «L'eccezionalità della ripresa - spiega Zaia - sta nel fatto che normalmente un'orsa mette al mondo due cuccioli, mentre il parto triplo è un evento estremamente raro». Una meraviglia della natura, insomma. E proprio per proteggere questa meraviglia, il governatore non ha dato elementi utili all'individuazione della zona dove vaga l'orsa.
LA MADRE
L'orsa, 5 anni, risiede in Trentino, dove è monitorata e ha un collare e un nome, che non viene reso noto dai forestali per garantirne la tranquillità. Il parto è avvenuto sul monte Baldo in provincia di Trento, ma la mamma poi sarebbe stata costretta a sconfinare nel Veronese. La natura infatti, sempre lei, induce i maschi adulti a uccidere gli orsi della femmina fecondabile. E in questo momento, come spiegano i carabinieri forestali, mamma orsa è a rischio. O meglio i tre orsetti sono a rischio. Sono nati circa un mese e mezzo fa. L'animale eccezionalmente aveva tre sacchi: tre orsetti eterozigoti.
I PICCOLI
La mamma li ha protetti da subito: i piccoli sono stati in tana quasi un mese, al caldo, allattati dalla mamma. I cuccioli nascono del peso di 4 etti: vivono protetti, fermi per il primo mese. Lì non rischiano nulla. Fino a quando mamma orsa allatta non c'è pericolo per loro: la femmina non è fecondabile. Poi, però, i cuccioli escono dalla tana, è sempre la natura: i tre orsetti hanno visto il mondo 10-15 giorni fa. È allora che cominciano i pericoli: è allora che la mamma li ha portati in Veneto, sulla neve, a quote più alte, dove il rischio è più ridotto. Ora i tre orsetti sono quasi allo stato di adulto, avendo già superato la quarantina di giorni. Non sono ancora salvi, i pericoli sono tantissimi. Oltre ai maschi della specie, mamma orsa deve fare i contro con i predatori. Nell'evento eccezionale del parto triplo la previsione più ottimistica è che sopravvivano due orsetti. Ma potrebbe restarne in vita solo uno. Forse Stellina, così è stato battezzato il cucciolo che nel video si vede ormai distante dalla mamma, indipendente. Ha una stellina bianca sul collo. Forse la natura sceglierà lui.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Se n'è andata, sconfinando nel Veronese dalla provincia di Trento, per mettere in salvo i suoi cuccioli dai maschi della sua specie. L'amore di Mamma orsa però potrebbe non bastare: uno dei tre orsetti, il più debole, è in difficoltà e quasi certamente non ce la farà a vivere. L'orsa se lo tiene vicino, cercando di scuoterlo, di farlo reagire. Potrebbe decidere di abbandonarlo, se vedrà che il piccolo, sempre più debole, è destinato alla morte.
La storia è raccontata nelle tenere immagini del video girato dai carabinieri forestali, una decina di giorni fa. Ieri il filmato è stato diffuso sul profilo social del governatore Luca Zaia. «L'eccezionalità della ripresa - spiega Zaia - sta nel fatto che normalmente un'orsa mette al mondo due cuccioli, mentre il parto triplo è un evento estremamente raro». Una meraviglia della natura, insomma. E proprio per proteggere questa meraviglia, il governatore non ha dato elementi utili all'individuazione della zona dove vaga l'orsa.
LA MADRE
L'orsa, 5 anni, risiede in Trentino, dove è monitorata e ha un collare e un nome, che non viene reso noto dai forestali per garantirne la tranquillità. Il parto è avvenuto sul monte Baldo in provincia di Trento, ma la mamma poi sarebbe stata costretta a sconfinare nel Veronese. La natura infatti, sempre lei, induce i maschi adulti a uccidere gli orsi della femmina fecondabile. E in questo momento, come spiegano i carabinieri forestali, mamma orsa è a rischio. O meglio i tre orsetti sono a rischio. Sono nati circa un mese e mezzo fa. L'animale eccezionalmente aveva tre sacchi: tre orsetti eterozigoti.
I PICCOLI
La mamma li ha protetti da subito: i piccoli sono stati in tana quasi un mese, al caldo, allattati dalla mamma. I cuccioli nascono del peso di 4 etti: vivono protetti, fermi per il primo mese. Lì non rischiano nulla. Fino a quando mamma orsa allatta non c'è pericolo per loro: la femmina non è fecondabile. Poi, però, i cuccioli escono dalla tana, è sempre la natura: i tre orsetti hanno visto il mondo 10-15 giorni fa. È allora che cominciano i pericoli: è allora che la mamma li ha portati in Veneto, sulla neve, a quote più alte, dove il rischio è più ridotto. Ora i tre orsetti sono quasi allo stato di adulto, avendo già superato la quarantina di giorni. Non sono ancora salvi, i pericoli sono tantissimi. Oltre ai maschi della specie, mamma orsa deve fare i contro con i predatori. Nell'evento eccezionale del parto triplo la previsione più ottimistica è che sopravvivano due orsetti. Ma potrebbe restarne in vita solo uno. Forse Stellina, così è stato battezzato il cucciolo che nel video si vede ormai distante dalla mamma, indipendente. Ha una stellina bianca sul collo. Forse la natura sceglierà lui.
Olivia Bonetti
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