Il sindaco di Mira, Alvise Maniero, lancia l'allarme: Veritas intende costruire

Giovedì 15 Settembre 2016
Il sindaco di Mira, Alvise Maniero, lancia l'allarme: Veritas intende costruire un nuovo inceneritore a Marghera, ma l'azienda multiservizi smentisce. Chiuso nel febbraio del 2014 l'inceneritore per rifiuti solidi urbani di Fusina, con la motivazione di Veritas che «la crescita delle raccolte differenziate e l'azzeramento dell'utilizzo delle discariche hanno di fatto reso inutile l'impianto». Ma sembrerebbe aprirsi un nuovo capitolo. Il Comitato di Bacino ha infatti discusso nei giorni scorsi l'opportunità di realizzare un nuovo inceneritore, o termovalorizzatore, o «camino» a Marghera con il parere favorevole dei sindaci. L'avviso pubblico di Veritas per la procedura comparativa dei soggetti interessati a partecipare all'investimento risale a febbraio 2016. «Ma c'è davvero bisogno di un nuovo inceneritore? - Chiede il sindaco di Mira. - Il Comitato di Bacino, ha già dato riscontro favorevole all'operazione finanziaria e l'unico membro del comitato ad esprimersi in maniera nettamente contraria a questo disegno sono stato io. C'è chi lo chiama "caldaia" o «camino», utile per produrre calore ed elettricità, ma la realtà non cambia: si tratta comunque di un'enorme e costosa macchina che se non viene sfamata di sufficienti rifiuti genera ulteriori perdite». La parola ora passa ai 45 sindaci soci di Veritas e componenti l'area metropolitana di Venezia. «Dovranno decidere - spiega Maniero - se il nostro futuro passa per enormi investimenti per costruire strutture affamate di rifiuti e se puntare a ridurre i rifiuti». Sulla vicenda interviene anche l'associazione ambientalista Opzione Zero, guidata dal consigliere di Mira Mattia Donadel. «Un nuovo inceneritore a Fusina - afferma Donadel - una follia da stroncare sul nascere».
In serata la smentita di Veritas apparsa nel sito aziendale: «Veritas non utilizza tecniche o impianti per incenerimento dei rifiuti né, tantomeno, intende realizzare nuove strutture di questo tipo, come viene erroneamente indicato in queste ore».
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