IL CASO
«Assetato di soldi e bugiardo come pochi». Così, da noi

Martedì 25 Settembre 2018
IL CASO
«Assetato di soldi e bugiardo come pochi». Così, da noi interpellata a caldo, Asia Argento ha definito il suo accusatore 22enne Jimmy Bennett che domenica sera ha rilasciato un'intervista esclusiva a Massimo Giletti nel corso della trasmissione di La7 Non è l'Arena. «Asia, che io chiamavo mamma, mi ha violentato quando ero minorenne approfittando del suo potere su di me: si è comportata proprio come Harvey Weinstein», ha detto il ragazzo. L'attrice, 43, diffonderà una dichiarazione ufficiale nei prossimi giorni dopo aver detto la sua verità alla Daily Mail tv: ieri sera è andata in onda la prima puntata della sua ampia intervista e stasera passerà la seconda.
VUOTO INCOLMABILE
Asia, lo sguardo dritto davanti a sé e la spettacolare collana vittoriana tatuata sul décollété dall'artista Marco Manzo, ha fatto capire quanto sia ingarbugliata la vicenda che la vede protagonista tra denunce incrociate, sms e selfie venduti, rivelazioni, smentite, colpi di scena. Tra i tanti i temi da lei affrontati, c'è il legame sentimentale con lo chef Anthony Bourdain, «la mia roccia», morto suicida nel giugno scorso (l'attrice, ricordandolo, è scoppiata a piangere) dopo aver pagato 200mila dollari a Bennett per metterlo a tacere. «Ha lasciato un vuoto che nulla può colmare», ha detto Asia, parlando per la prima volta del rapporto affettuoso che il compagno aveva con i suoi figli, «la mia prima reazione alla sua morte è stata di rabbia perché aveva abbandonato me e i miei bambini. Ma ora la rabbia mi tiene viva perché altrimenti questa disperazione non ha fine».
Intanto lo scoop di Giletti ha fatto il giro del mondo arrivando allo share (record per la rete) del 10 per cento. «Ho convinto l'attore e il suo avvocato Gordon Sattro a intervenire lavorando intensamente tutta l'estate in tandem con Gian Marco Mazzi (ex direttore artistico del Festival di Sanremo, ndr)», rivela il conduttore, «e loro hanno accettato dopo aver visto il vecchio programma Rai in cui facevo arrabbiare Silvio Berlusconi: volevano infatti partecipare a una trasmissione politica, non a un salotto». La cifra pagata per l'esclusiva, dicono a La7, non sarebbe «astronomica» ed è già stata recuperata grazie alle vendite internazionali dell'intervista. Prossima ospite di Giletti, che punta ad avere Asia, sarà probabilmente Rain Dove, la modella bisex che, un tempo amica, avrebbe divulgato i messagini dell'attrice beccandosi, in coppia con la fidanzata Rose McGowan, le diffide legali dell'attrice.
LA VENDETTA DI WEINSTEIN
Nel frattempo la prima uscita di Bennett ha messo a rumore il mondo intero. E scatenato il web che, constatati gli imbarazzi dell'accusatore e le contraddizioni del caso, appare ora sbilanciato a favore di Asia. «Ma io ho preferito non guardare la trasmissione», ha rivelato Dario Argento, il padre, a Un giorno da pecora su Radio1, «gli amici mi hanno detto che l'intervista dell'americano era piena di menzogne, sciocchezze e volgarità. Mai sentito che una ragazza abbia violentato un ragazzo. Weinstein l'ha pagato per vendicarsi di Asia». Daria Nicolodi, la mamma dell'attrice, si è espressa senza mezzi termini su Twitter: «Mi auguro che lo Stato italiano trattenga la metà, un quarto del compenso elargito da La7 a Bennett, che non è certo uno stinco di santo, per devolverlo ai bambini in carcere», ha postato. «Mi fa incavolare che nel 2018 una donna venga licenziata per una notte a letto con un quasi 18enne. In Italia il reato non esiste, dopo i 16 anni puoi trombare chi vuoi».
PETIZIONE ONLINE
Nicolodi si riferisce al fatto che, a causa del presunto abuso commesso sul giovane attore, sua figlia sia stata costretta a lasciare la Giuria di XFactor12 dove, nelle puntate registrate che stanno andando in onda in queste settimane, ha dato prova di competenza musicale, simpatia e onestà intellettuale. Tanto che crescono le adesioni alla petizione lanciata dal sito change.org perché resti nel talent di Sky. Che non ha ancora annunciato chi la sostuirà nei live ma il 20 settembre scorso le ha augurato buon compleanno via twitter. Mentre l'attrice, rispondendo al tweet della sua Fanpage che annunciava di aver sognato il suo reintegro nella trasmissione, ha replicato: «Che strano, ho fatto anch'io lo stesso sogno. I sogni son desideri». Non resta che convincere Sky, soprattutto i dirigenti stranieri, a esaudirli. I fan ci sperano.
Gloria Satta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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