I volti dell'innovazione

Venerdì 27 Aprile 2018
L'INCONTRO
«Ci piace l'idea di Venezia trampolino di lancio per le idee innovative».
Il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa, non ha avuto dubbi nel scegliere la Scuola Grande della Misericordia, nel centro storico lagunare, per ospitare la prima edizione del Tech Festival organizzato dal suo quotidiano. Obiettivo dell'incontro gratuito che si terrà domani, e che dopo una decina di giorni dall'apertura delle prenotazioni aveva già 400 iscritti, è la discussione su come la tecnologia e l'innovazione hanno cambiato e possono cambiare il presente e il futuro, con riflessi sulla vita politica. Due sessioni, al mattino e al pomeriggio, in cui sono attesi una quarantina di relatori illustri del mondo dell'imprenditoria, dell'università e della ricerca, della cultura e della politica.
UNA SFIDA ITALIANA
«Abbiamo voluto portare in Italia - spiega Claudio Cerasa - un modello di successo che da qualche anno utilizza il New Yorker». Il noto periodico americano organizza infatti The New Yorker Tech Fest e ora, sulla stessa linea, Il Foglio ne riprende il format lanciando l'iniziativa in laguna. «Lo scorso anno sono andato a vederlo e mi sono innamorato del progetto - ricorda Cerasa - ho cercato di riprodurlo in Italia, Venezia è una delle città italiane che meglio riesce a combinare l'idea che l'innovazione debba esser guidata non solo dalla tecnica ma dalle idee». E proprio su questo verte l'iniziativa che vedrà intervistare il giornalista Piero Angela, lo chef Heinz Beck, il giornalista del New York Times David Brooks, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e Roberto Maroni. Sfileranno ai microfoni una sfilza di personaggi, nello stile Ted talks, il marchio delle conferenze statunitensi. «Lo speaker va sul palco e parla al pubblico per 10 minuti cronometrato - ricorda il direttore - non viene intervistato, l'idea è quella di fare una cosa molto veloce». Relazione dinamiche quindi, che vedranno sul palcoscenico eccellenze italiane e opinion maker in un simbolico colloquio con la città sul futuro e sulle idee».
I RELATORI
Parlerà Giorgia Abeltino, responsabile delle relazioni istituzionali di Google, il regista veneziano Marco Balich, che spiegherà le tecniche dell'ultimo spettacolo sul Giudizio universale, il presidente della Biennale Paolo Baratta. E ancora, il presidente dell'Agcom Angelo Cardani, lo scrittore Costantino Della Gherardesca, il commissario straordinario per l'Attuazione dell'Agenda digitale Diego Piacentini, il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella, il Garante della privacy Antonello Soro.
«Di solito quando si parla di innovazione ci si rivolge solo ai gadget e alla tecnologia - conclude Cerasa - noi invece cerchiamo di spiegare perché nella società dell'algoritmo è necessario governare e non farsi governare dall'algoritmo». Tema delicato che sarà posto al garante, ad esempio, riguarda la privacy «non più considerata un diritto da chi utilizza i social network - aggiunge il direttore - e come questo cambi le regole del gioco». A sfondo del convegno anche una visita in alcune realtà veneziane dove l'innovazione esiste da tempo, come lo Squero di San Trovaso, storico «cantiere» delle gondole, e la Scuola del Vetro Abate Zanetti nell'isola di Murano. Se domani qualche posto a sedere sarà ancora libero, sarà possibile iscriversi poco prima dell'incontro.
L'evento vedrà il saluto del sindaco Luigi Brugnaro e la partecipazione di tutta la redazione del Foglio.
«La Misericordia è uno spazio speciale - conclude Cerasa - le idee vengono accolte in una casa dove l'innovazione è iniziata tantissimi anni fa».
Giorgia Pradolin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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