COMUNE
VENEZIA Si riaccende lo scontro tra amministrazione e i sindacati Cgil, Uil, Csa e Diccap che stanno faticosamente portando avanti una trattativa per il rinnovo del contratto, finora sottoscritto dalla sola Cisl e contestato da tutti gli altri. L'oggetto del contendere riguarda ancora una volta le cosiddette idee vincenti che erano state cassate dalla Corte dei conti, il cui pronunciamento aveva indotto l'amministrazione a ritirarle. Ieri, però i sindacati hanno denunciato che una di queste sta per essere applicata e che comporterà un aumento a titolo di obiettivo raggiunto. L'idea vincente in questione prevede l'inserimento della firma automatica in calce alle mail inviate dai dipendenti comunali.
«Per come è scritta la disposizione, ma speriamo di essere smentiti, se si esegue quanto previsto si concorrerà al raggiungimento della performance e quindi della propria quota di produttività. Ciò che consideriamo vergognoso dichiarano Daniele Giordano (Cgil), Mario Ragno (Uil) Sergio Berti (Csa), Luca Lombardo (Diccap) - è che il Comune, dopo tutta la campagna a favore del merito, decida di utilizzare questo metodo di distribuzione di soldi a pioggia che più volte aveva contestato accusando le organizzazioni sindacali di avallarlo. Il Comune invece di proseguire un confronto serio su questo argomento preferisce sprecare soldi di tutti i lavoratori distribuendoli a mo' di mancia a chi con un paio di clic formatterà la propria email come previsto dalla disposizione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Si riaccende lo scontro tra amministrazione e i sindacati Cgil, Uil, Csa e Diccap che stanno faticosamente portando avanti una trattativa per il rinnovo del contratto, finora sottoscritto dalla sola Cisl e contestato da tutti gli altri. L'oggetto del contendere riguarda ancora una volta le cosiddette idee vincenti che erano state cassate dalla Corte dei conti, il cui pronunciamento aveva indotto l'amministrazione a ritirarle. Ieri, però i sindacati hanno denunciato che una di queste sta per essere applicata e che comporterà un aumento a titolo di obiettivo raggiunto. L'idea vincente in questione prevede l'inserimento della firma automatica in calce alle mail inviate dai dipendenti comunali.
«Per come è scritta la disposizione, ma speriamo di essere smentiti, se si esegue quanto previsto si concorrerà al raggiungimento della performance e quindi della propria quota di produttività. Ciò che consideriamo vergognoso dichiarano Daniele Giordano (Cgil), Mario Ragno (Uil) Sergio Berti (Csa), Luca Lombardo (Diccap) - è che il Comune, dopo tutta la campagna a favore del merito, decida di utilizzare questo metodo di distribuzione di soldi a pioggia che più volte aveva contestato accusando le organizzazioni sindacali di avallarlo. Il Comune invece di proseguire un confronto serio su questo argomento preferisce sprecare soldi di tutti i lavoratori distribuendoli a mo' di mancia a chi con un paio di clic formatterà la propria email come previsto dalla disposizione».
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