«I migranti? Bloccarli non è di destra, è sacrosanto»

Giovedì 17 Gennaio 2019
E sul settimanale Oggi Lorella Cuccarini scende in campo a sostegno del governo a favore del governo e delle sue linee-guida in tema di immigrazione e contrasto all'Europa, critica il Papa e va controcorrente sul gender pay-gap (il dislivello salariale tra uomini e donne).
«La differenza non è più tra destra e sinistra ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite e alla finanza». Sull'Unione Europa, l'attrice e afferma: «Ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico, che ha un disegno dietro. Il mercato impone le leggi e tutto il resto. Prenda l'Europa: ce l'hanno raccontata come un'idea meravigliosa, ma quella che viviamo esiste solo attorno all'Euro, che ci ha impoveriti». E ancora: «Ma quali politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti. Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. E mi dite che bloccare l'immigrazione è di destra? È sacrosanto».
La Cuccarini dice di stimare il ministro Paolo Savona, che ipotizzò l'uscita dall'euro: «Savona sogna un'Europa che agisca davvero come uno Stato unico. Per prima cosa dovrebbero permetterci di decidere davvero chi ci rappresenta lì; Il Parlamento europeo non conta nulla e la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani. Se stare in Europa significa accettare regole che ammazzano l'economia, non vale la pena».
E non teme di apparire politicamente scorretta anche parlando del Papa: «Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti. Ci sono rimasta male quando ha detto meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori. Bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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