IL CONVIVIO
E' calato ufficialmente il sipario sulla 22. sfida de Il Piatto del

Domenica 20 Gennaio 2019
IL CONVIVIO
E' calato ufficialmente il sipario sulla 22. sfida de Il Piatto del Natale: ieri, infatti, il pranzo di gala ha chiuso l'edizione 2018 della contesa gastronomica organizzata dal Gazzettino e dalla delegazione di Venezia-Mestre dell'Accademia Italiana della Cucina e nata, nel lontano 1997, da un'idea di Gigi Bevilacqua e Giovanni Chiades, giornalisti e gastronomi.
Riservata in origine solo ai lettori del Gazzettino, cioè cuochi e cuoche amatoriali, la competizione si è negli ultimi tre anni allargata, coinvolgendo i ragazzi degli Istituti alberghieri del Nordest, facendo scendere in campo non solo i giovani aspiranti cuochi ma anche i potenziali maitre e camerieri, ovvero il futuro della ristorazione come ha ricordato in apertura il delegato Aic Franco Zorzet, al tavolo con Stefano Minozzi, presidente del Consorzio Istituti Alberghieri del Veneto. Poco prima che Teresa Perissinotto, delegata per Treviso, mettesse invece l'accento anche sull'orgoglio e la soddisfazione personale che ad aggiudicarsi il trofeo fosse stato anche quest'anno l'Istituto Alberini di Lancenigo, compreso nella sua giurisdizione territoriale.
Istituto Alberini che ha scritto il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione per il secondo anno di fila, conquistando la giuria con l'Anguilla glassata, miele e soia con purè di castagne, salsa di arance piccante con patata croccante e salsa di cipolle bianche, ideata e realizzata dal team di cucina composto da Anna Menegon e Giacomo Beraldo, piatto di apertura del pranzo. A seguire è arrivato in tavola il Cubo di ossocollo marinato e brasato al rosso bordolese dei Colli Euganei e maionese col fondo di cottura, agrumi e palamita, piccolo carpaccio di anguilla affumicata, sorbettino al pepe di Piero Zanettin di Padova, vincitore della sfida amatoriale, e ancora il Giambonetto d'anatra con Radicchio tardivo di Treviso in carpione, che ha portato sul podio l'Istituto Medici di Legnago (Vr).
APPLAUSI PER TUTTI
Proprio l'Istituto Alberini ha ospitato la conviviale di premiazione, aggiungendo al successo ottenuto nella competizione, anche quello decretato all'unanimità dai presenti che hanno a lungo applaudito sia la brigata di cucina sia quella di sala e, ovviamente, la limitata esperienza), insegnanti e dirigenti scolastici: dal preside Edi Brisotto, ai docenti Damiano Molin e Michele Ragazzo, Loris Bettiol e Sonia Bressan, capaci assieme ai ragazzi - di riservare ai presenti un'accoglienza da vero ristorante, dal sontuoso aperitivo, ai sorbetti che hanno intervallato le diverse portate, alla crema che ha accompagnato il dessert fino alla piccola pasticceria e al caffè.
Un pranzo che si è arricchito anche in questa occasione della preziosa collaborazione dell'Ais, l'Associazione italiana Sommelier del Veneto rappresentata da Wladimiro Gobbo (Tv) e da Giampaolo Breda (Ve). Si devono alle loro scelte e alla disponibilità delle varie aziende gli eccellenti abbinamenti che hanno permesso di apprezzare il Ddd 2017 Brut Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg dell'azienda Duca di Dolle, il Selvaggio della Boa 2017 Lison Classico Docg di Podere Roverat, il Raboso campo Crè 2017 Marca Trevigiana Igt di Casa Baccichetto, il Refosco Pramaggiore Doc di Le Carline (forse il più apprezzato e sorprendente) fino al Dame 2017 Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg dell'azienda Collalto che ha accompagnato il panettone classico Infermentum, vincitore della sfida del dolce natalizio per eccellenza.
C.D.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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