CAVALLINO-TREPORTI
Approvato con i soli voti della maggioranza l'accordo pubblico-privato fra Comune di e il camping Garden Paradiso. L'accordo prevede che la struttura ricettiva realizzerà entro il 2019 la nuova caserma dei volontari della Protezione civile per in valore di 580 mila euro. In cambio il privato potrà trasformare in campeggio un'area attualmente di sua proprietà destinata ad attrezzature sportive e a residenza, per una area totale di 14 mila 800 metri quadrati, che in questo modo accoglierà 60 nuove piazzole. Astenute, al momento del voto, le opposizioni, che hanno criticato le modalità con le quali è stato presentato l'accordo.
L'INTESA
«Questo accordo ci consente di realizzare l'opera che già avevamo progettato non gravando sulle finanze pubbliche e svincolando così soldi per altri interventi spiega il sindaco Roberta Nesto -. Il campeggio già per legge potrebbe trasformare le aree confinati di proprietà senza ricadute positive sul nostro territorio in quanto le aree già in suo possesso erano aree di urbanizzazione consolidata e dunque con l'accordo pubblico-privato non ci sarà un carico urbanistico ulteriore. Abbiamo scelto la strada dell'accordo per poter far investire la struttura in un'opera pubblica necessaria e fondamentale per la nostra comunità, traendo così un beneficio e un'utilità pubblica. Sulla base dei parametri di calcolo utilizzati, l'ampliamento del campeggio comporterà un beneficio complessivo, stimato nell'arco di vent'anni, di quasi un milione e cento mila euro, di cui la quota da destinare al Comune è di circa 533 mila euro».
ASTENSIONE
Critico Claudio Orazio, capogruppo di Idea Comune: «La delibera di accordo è stata presentata per due volte consecutive con dei refusi dice ma soprattutto senza un disegno complessivo per il tipo di sviluppo che si vuole creare per il nostro territorio, da ciò il voto di astensione». Il progetto della caserma prevede l'edificio come dependance dell'attuale sede in via Poerio a Ca' Pasquali, dotata di spazi per ricovero mezzi e attrezzature e spazi più consoni e ampi destinati ad uffici e servizi. Una struttura di 16 metri per 29 per 7,5 metri di altezza, sviluppata su due piani, per un volume di circa 3 mila metri cubi.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Approvato con i soli voti della maggioranza l'accordo pubblico-privato fra Comune di e il camping Garden Paradiso. L'accordo prevede che la struttura ricettiva realizzerà entro il 2019 la nuova caserma dei volontari della Protezione civile per in valore di 580 mila euro. In cambio il privato potrà trasformare in campeggio un'area attualmente di sua proprietà destinata ad attrezzature sportive e a residenza, per una area totale di 14 mila 800 metri quadrati, che in questo modo accoglierà 60 nuove piazzole. Astenute, al momento del voto, le opposizioni, che hanno criticato le modalità con le quali è stato presentato l'accordo.
L'INTESA
«Questo accordo ci consente di realizzare l'opera che già avevamo progettato non gravando sulle finanze pubbliche e svincolando così soldi per altri interventi spiega il sindaco Roberta Nesto -. Il campeggio già per legge potrebbe trasformare le aree confinati di proprietà senza ricadute positive sul nostro territorio in quanto le aree già in suo possesso erano aree di urbanizzazione consolidata e dunque con l'accordo pubblico-privato non ci sarà un carico urbanistico ulteriore. Abbiamo scelto la strada dell'accordo per poter far investire la struttura in un'opera pubblica necessaria e fondamentale per la nostra comunità, traendo così un beneficio e un'utilità pubblica. Sulla base dei parametri di calcolo utilizzati, l'ampliamento del campeggio comporterà un beneficio complessivo, stimato nell'arco di vent'anni, di quasi un milione e cento mila euro, di cui la quota da destinare al Comune è di circa 533 mila euro».
ASTENSIONE
Critico Claudio Orazio, capogruppo di Idea Comune: «La delibera di accordo è stata presentata per due volte consecutive con dei refusi dice ma soprattutto senza un disegno complessivo per il tipo di sviluppo che si vuole creare per il nostro territorio, da ciò il voto di astensione». Il progetto della caserma prevede l'edificio come dependance dell'attuale sede in via Poerio a Ca' Pasquali, dotata di spazi per ricovero mezzi e attrezzature e spazi più consoni e ampi destinati ad uffici e servizi. Una struttura di 16 metri per 29 per 7,5 metri di altezza, sviluppata su due piani, per un volume di circa 3 mila metri cubi.
Giuseppe Babbo
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