LA MOSTRA
MESTRE (F.Spo) Non gir vagando intorno, o Fantasia è il titolo di una poesia di Alessandro Poerio, definito da Benedetto Croce uno dei massimi poeti e letterati della prima metà dell'Ottocento. A lei si ispira il Centro di Studi Storici di Mestre, dedicando una mostra ad Alessandro Poerio, patriota, poeta, esponente di una nobile ed illuminata famiglia napoletana, a 170 anni dalla morte. Inaugurazione il 27 ottobre, alle 11, in Torre Civica, lo stesso giorno, il 27 ottobre 1848, ovvero 170 anni orsono, quando mentre combatteva la battaglia di Ponte della Campana, nel corso della Sortita di Forte Marghera, venne ferito ad una gamba. All'amputazione dell'arto, che sembrava fosse chirurgicamente riuscita, seguì un rapido peggioramento delle condizioni del patriota, che morì il 3 novembre 1848.
IL PERCORSO
L'evento, in collaborazione con l'Associazione Culturale Alessandro Poerio di Napoli, fondata dalla prof.ssa Anna Poerio, autrice anche dei quadri esposti, vuole ricordare la vita e la morte di Poerio attraverso tre distinti approcci interconnessi tra loro. Il primo di natura letteraria, presenta nove poesie del poeta Poerio, alcune delle quali saranno recitate da Roberta Vasselli, in particolare una dedicata a Venezia. Di lui Benedetto Croce scrisse: dopo il Manzoni ed il Leopardi, nel periodo che va dal 1830 al '48, l'opera di Alessandro Poerio è, accanto a quella del Tommaseo e del Giusti, la sola che meriti di suscitare ancora l'interessamento dell'amatore di poesia. Il secondo evento artistico presenta nove dipinti eseguiti dalla prof.ssa Anna Poerio su ispirazione delle nove poesie. Ne scrive Vittorio Sgarbi: il registro scelto dalla Poerio ha un carattere interpretativo ed evocativo allo stesso tempo: riecheggia, ma reinventando liberamente ciò che i versi ispirano, cercando in tal modo di appropriarsi della loro sostanza lirica per proporne una versione personalizzata. Un inquadramento storico sulla sua vita sarà invece fornito da Paolo Borgonovi. Saranno presentati alcuni pannelli ed un video, che rievocano le principali vicende attraverso le frequenti lettere che Alessandro Poerio inviava alla madre nei suoi ultimi mesi di vita, arrivato a Venezia insieme alle truppe napoletane guidate dal generale Pepe.
A introdurre l'evento Roberto Stevanato, presidente del Centro Studi Storici di Mestre. La mostra rimarrà aperta sino al 3 novembre con orario 10,00-12.00; 15,30-17,30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE (F.Spo) Non gir vagando intorno, o Fantasia è il titolo di una poesia di Alessandro Poerio, definito da Benedetto Croce uno dei massimi poeti e letterati della prima metà dell'Ottocento. A lei si ispira il Centro di Studi Storici di Mestre, dedicando una mostra ad Alessandro Poerio, patriota, poeta, esponente di una nobile ed illuminata famiglia napoletana, a 170 anni dalla morte. Inaugurazione il 27 ottobre, alle 11, in Torre Civica, lo stesso giorno, il 27 ottobre 1848, ovvero 170 anni orsono, quando mentre combatteva la battaglia di Ponte della Campana, nel corso della Sortita di Forte Marghera, venne ferito ad una gamba. All'amputazione dell'arto, che sembrava fosse chirurgicamente riuscita, seguì un rapido peggioramento delle condizioni del patriota, che morì il 3 novembre 1848.
IL PERCORSO
L'evento, in collaborazione con l'Associazione Culturale Alessandro Poerio di Napoli, fondata dalla prof.ssa Anna Poerio, autrice anche dei quadri esposti, vuole ricordare la vita e la morte di Poerio attraverso tre distinti approcci interconnessi tra loro. Il primo di natura letteraria, presenta nove poesie del poeta Poerio, alcune delle quali saranno recitate da Roberta Vasselli, in particolare una dedicata a Venezia. Di lui Benedetto Croce scrisse: dopo il Manzoni ed il Leopardi, nel periodo che va dal 1830 al '48, l'opera di Alessandro Poerio è, accanto a quella del Tommaseo e del Giusti, la sola che meriti di suscitare ancora l'interessamento dell'amatore di poesia. Il secondo evento artistico presenta nove dipinti eseguiti dalla prof.ssa Anna Poerio su ispirazione delle nove poesie. Ne scrive Vittorio Sgarbi: il registro scelto dalla Poerio ha un carattere interpretativo ed evocativo allo stesso tempo: riecheggia, ma reinventando liberamente ciò che i versi ispirano, cercando in tal modo di appropriarsi della loro sostanza lirica per proporne una versione personalizzata. Un inquadramento storico sulla sua vita sarà invece fornito da Paolo Borgonovi. Saranno presentati alcuni pannelli ed un video, che rievocano le principali vicende attraverso le frequenti lettere che Alessandro Poerio inviava alla madre nei suoi ultimi mesi di vita, arrivato a Venezia insieme alle truppe napoletane guidate dal generale Pepe.
A introdurre l'evento Roberto Stevanato, presidente del Centro Studi Storici di Mestre. La mostra rimarrà aperta sino al 3 novembre con orario 10,00-12.00; 15,30-17,30.
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