Via libera al ritorno a casa dei vigili udinesi

Martedì 19 Giugno 2018
Via libera al ritorno a casa dei vigili udinesi
COMUNE
UDINE Pigia sull'acceleratore, Pietro Fontanini. Ieri, infatti, la giunta ha approvato la delibera per il rientro dei vigili sotto la gestione del Comune di Udine. Non solo, il testo, oltre a prevedere lo spostamento della polizia locale (ora di competenza dell'Unione territoriale Friuli centrale), sottolinea anche quello che per la nuova amministrazione udinese è un «fallimento» dell'Unione territoriale.
La decisione di riprendere gli agenti sotto il controllo diretto di Palazzo D'Aronco è infatti motivato, nel documento, dal fatto che il servizio svolto dall'Uti non ha dato prestazioni all'altezza delle aspettative. Adesso, la delibera dovrà passare al vaglio del consiglio comunale convocato per il 28 giugno e in caso di approvazione (abbastanza scontata dato che la maggioranza potrà contare anche sui già annunciati voti favorevoli di Prima Udine) inizierà l'iter burocratico previsto dallo Statuto dell'Unione territoriale Friuli centrale.
Un iter che teoricamente dovrebbe prendere sei mesi di tempo, ma che l'assemblea dell'Unione territoriale (composta, oltre che dal sindaco di Udine, da quelli di Tavagnacco, Campoformido, Tricesimo, Pozzuolo del Friuli e Pradamano) sembra voler facilitare.
L'obiettivo del primo cittadino del capoluogo friulano, come ha annunciato più volte, è di poter «riportare a casa» la polizia comunale in tre mesi, quindi già per settembre.
L'esecutivo, ieri, ha anche approvato alcune indicazioni per la tradizionale Notte Bianca, prevista per il 7 luglio, che segna l'inizio dei saldi estivi.
«Sono coinvolte molte realtà artistiche della città, come i ragazzi del Conservatorio Jacopo Tomadini ha spiegato l'assessore alle attività produttive e al turismo, Maurizio Franz -, e molte attività commerciali. Dato che non ci sarà la coincidenza di date con il festival dell'Università, Conoscenza in Festa, abbiamo pensato di dare all'iniziativa anche un tono culturale, con l'apertura straordinaria di alcuni Musei».
Saranno aperti quindi il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo e il Museo Etnografico di Palazzo Giacomelli mentre il Museo di Storia Naturale organizzerà una curiosa iniziativa nei Giardini del Torso: la Bat Night, che darà la possibilità di ascoltare, assieme ad alcuni zoologi, il sistema di vocalizzazione dei pipistrelli.
Tra le altre iniziative, anche la pedalata Bike Vintage Alpeadria che porterà i partecipanti tra le vie della città su bici anni '50, a scoprire l'arte, la storia e l'architettura di Udine (grazie al coinvolgimento di guide specializzate), nonché le ricchezze artigianali ed enogastronomiche. È stato pure confermato il tanto amato concerto del risveglio, che tanto successo ha riscosso in passato, cui probabilmente si aggiungerà anche un appuntamento musicale serale.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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