POLIZIA
UDINE Una donna ucraina, O.O., 39 anni, residente nel suo Paese d'origine, che si trovava a Udine ospite da un amico, è stata arrestata giovedì mattina dalla Polizia di Stato per una tentata rapina impropria di cosmetici in una profumeria del centro commerciale Terminal Nord. Il gesto effettuato dalla donna tra gli scaffali del negozio, nel tentativo di nascondere in una borsa una crema e una confezione di profumo per un valore complessivo di 130 euro, non era passato inosservato a una dipendente del negozio che l'ha iniziata a tenere d'occhio. Così quando la donna ha tentato di oltrepassare le casse, facendo suonare l'antitaccheggio, la dipendente ha provato a chiederle di controllare la borsa. Nel tentativo di raggiungere l'uscita del negozio e fuggire, la donna ha afferrato la commessa con forza per un braccio, scuotendola e allontanandosi. Subito bloccata da un dipendente del servizio di sicurezza, la donna è stata quindi fermata da una pattuglia della Squadra Volante nel frattempo giunta sul posto. Restituita immediatamente la merce al negozio, la donna è stata arrestata e condotta in carcere a Trieste con l'accusa di tentata rapina impropria. Dai successivi controlli eseguiti dalla Polizia, la donna è stata trovata in possesso di una borsa capiente al cui interno si trovavano diversi capi di abbigliamento, tra cui una giacca a cui era stato strappato il dispositivo antitaccheggio, ancora con il cartellino del negozio, ma senza che la donna potesse esibire alcuno scontrino a prova degli acquisti. E' emerso dunque che la merce, abiti per un valore complessivo di circa 170 euro, era stata asportata poco prima dagli scaffali di due diversi negozi di abbigliamento dello stesso centro commerciale. Per la donna è scattata quindi anche la denuncia per furto. La Polizia sta vagliando l'assunzione nei suoi confronti di un provvedimento di prevenzione, come ad esempio un foglio di via da Udine.
E.V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Una donna ucraina, O.O., 39 anni, residente nel suo Paese d'origine, che si trovava a Udine ospite da un amico, è stata arrestata giovedì mattina dalla Polizia di Stato per una tentata rapina impropria di cosmetici in una profumeria del centro commerciale Terminal Nord. Il gesto effettuato dalla donna tra gli scaffali del negozio, nel tentativo di nascondere in una borsa una crema e una confezione di profumo per un valore complessivo di 130 euro, non era passato inosservato a una dipendente del negozio che l'ha iniziata a tenere d'occhio. Così quando la donna ha tentato di oltrepassare le casse, facendo suonare l'antitaccheggio, la dipendente ha provato a chiederle di controllare la borsa. Nel tentativo di raggiungere l'uscita del negozio e fuggire, la donna ha afferrato la commessa con forza per un braccio, scuotendola e allontanandosi. Subito bloccata da un dipendente del servizio di sicurezza, la donna è stata quindi fermata da una pattuglia della Squadra Volante nel frattempo giunta sul posto. Restituita immediatamente la merce al negozio, la donna è stata arrestata e condotta in carcere a Trieste con l'accusa di tentata rapina impropria. Dai successivi controlli eseguiti dalla Polizia, la donna è stata trovata in possesso di una borsa capiente al cui interno si trovavano diversi capi di abbigliamento, tra cui una giacca a cui era stato strappato il dispositivo antitaccheggio, ancora con il cartellino del negozio, ma senza che la donna potesse esibire alcuno scontrino a prova degli acquisti. E' emerso dunque che la merce, abiti per un valore complessivo di circa 170 euro, era stata asportata poco prima dagli scaffali di due diversi negozi di abbigliamento dello stesso centro commerciale. Per la donna è scattata quindi anche la denuncia per furto. La Polizia sta vagliando l'assunzione nei suoi confronti di un provvedimento di prevenzione, come ad esempio un foglio di via da Udine.
E.V.
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