Ricordi di guerra tra letteratura e testimoni diretti

Martedì 18 Settembre 2018
L'ARIA DEI BALCANI
Per chi ha i Balcani nel cuore o cerca di capire questo complicatissimo mosaico di popoli e culture, tragico protagonista della storia più recente, pordenonelegge offre diversi incontri tra attualità, letteratura e geopolitica concentrati in due poli: la camera di commercio (sala Convegni) e l'ex tipografia Savio in via Torricella. Nelle sala convegni il primo appuntamento giovedì 20 settembre alle 10.30, presentato da Gigi Riva, è pensato per le scuole. Due autori di rilievo, Predrag Finci e Goran Vojnovich, raccontano le conseguenze della guerra balcanica e la visione dell'Europa agli occhi di chi ha cercato una nuova vita confidando nei suoi valori. Venerdì 21 alle 15, a presentare Olja Savievi, poetessa e scrittrice croata, voce tra le più rappresentative della giovane generazione, sarà Lorenzo Marchiori. Al centro dell'incontro Il cantante della notte, romanzo dalla scrittura densa e visionaria, cruda e vitale, tra la critica della seduzione capitalista e l'esaltazione dell'amore. Protagonista domenica 23 Settembre alle 11.30 sarà presentato da Angelo Floramo - Miljenko Jergovi, giornalista, scrittore e sceneggiatore bosniaco, erede della miglior tradizione narrativa balcanica. Autore di fama internazionale, presenterà il suo romanzo Radio Wilimowski. Per iniziativa del Circolo della Cultura e della arti gli spazi dell'Ex Tipografia saranno interamente dedicati ai Balcani, a partire dalla mostra Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani, 20 anni dopo con fotografie di Alessandro Coccolo e pannelli di testo della giornalista udinese Simonetta Di Zanutto, il cui catalogo è diventato anche un libro che verrà presentato domenica alle 18. Un reportage di viaggio che cerca di delineare un percorso nella complessa e aggrovigliata narrazione degli eventi. Immagini e parole si soffermano sul memoriale di Potocari ma documentano anche le commemorazioni serbe di Petrovdan e di altri villaggi di confine poco noti alle cronache. Si dà voce agli scheletri della memoria del centro di identificazione delle persone scomparse di Tuzla e dai villaggi di Bratunac e Zvornik nella Bosnia orientale, senza tralasciare le terre croate di confine, su cui si staglia il memoriale di Jasenovac, campo di reclusione e sterminio nazista. Giovedì 20 alle 18, sempre Floramo presenterà Da Sarajevo con amore. Diario dall'assedio, toccante resoconto dei terribili anni della guerra civile bosniaca, letti attraverso la testimonianza di Punia Kalezi, insigne slavista, scrittore, giurista, veterano del giornalismo e nonno dell'autrice, Diana Bosnjak Monai.
Clelia Delponte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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