Oro rosso, controllati sedici siti con 49 agenti

Domenica 16 Dicembre 2018
L'OPERAZIONE
UDINE Nell'ambito di un'operazione di respiro nazionale, gli agenti della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia sono stati impegnati nel controllo di depositi di rottami della regione. Il 13 dicembre è andata in scena Oro Rosso, per monitorare la situazione relativa ai furti di materiale ferroso e soprattutto rame.
Sono state eseguite ispezioni ed accertamenti mirati alle realtà economiche adibite al recupero e smaltimento rifiuti, che potrebbero rivestire un significativo ruolo nella filiera del riciclaggio di rame di provenienza illegale.
L'azione investigativa del personale della Polizia Ferroviaria copre tutti gli aspetti e le implicazioni che il fenomeno può rivestire. La stessa denominazione data al rame, Oro Rosso, indica quale sia il valore della posta in gioco.
Gli agenti devono essere in grado di verificare, sul campo, tutti i passaggi del materiale che passa per i depositi oggetto di verifiche; vengono dunque controllate le fatturazioni del metallo, le bolle di accompagnamento, i registri e le licenze possedute dai concessionari e dalle ditte che comprano e vendono tale genere di rottami. In questa giornata, in regione sono stati controllati 16 siti tra rottamai, depositi lungo la linea ferroviaria e su strada, con l'impiego di 49 agenti della Polfer che hanno proceduto ad approfonditi accertamenti nei confronti di numerose persone.
Come tiene a sottolineare la Polizia ferroviaria, i costanti controlli, uniti alle operazioni straordinarie, hanno portato ad una significativa riduzione dei furti di rame in ambito ferroviario.
In particolare, nelle ditte sono stati esaminati i materiali lì presenti, quindi non solo i metalli ma anche i rifiuti e gli scarti da lavorazioni, nonché la corrispondenza tra registri e quanto effettivamente giacente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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