Omicidio di Nadia, depositata la perizia sul cuscino e sullo straccio

Venerdì 19 Gennaio 2018
IL DELITTO
UDINE Si aggiunge un nuovo, atteso, tassello alle indagini della Procura di Udine sull'omicidio di Nadia Orlando, la ventunenne di Vidulis di Dignano uccisa la sera del 31 luglio scorso dal fidanzato Francesco Mazzega, 37 anni, originario di Muzzana del Turgnano.
Ieri in Procura a Udine è stata depositata infatti anche la perizia scientifica eseguita dal laboratorio di biologia del Gabinetto interregionale Piemonte della Polizia scientifica con sede a Torino.
Agli esperti della Polizia di Stato era stato affidato il compito di eseguire delle analisi di carattere scientifico su un cuscino e uno straccio trovati all'interno dell'auto di Mazzega, una Toyota Yaris, alla ricerca di tracce biologiche attribuibili alla coppia di fidanzati.
La Procura mantiene il massimo riserbo sull'esito a cui sono giunti gli esperti del laboratorio, in attesa che anche le parti ne prendano visione.
Nelle scorse settimane era già stata depositata la perizia medico-legale eseguita dal medico anatomopatologo Carlo Moreschi, che era stato chiamato a fare luce sulle cause della morte della giovane di Vidulis di Dignano.
Si attende ancora anche l'esito degli accertamenti di carattere informatico disposto anche sui dispositivi elettronici acquisiti nel corso delle indagini e affidati alla Polizia di Stato con la Squadra Mobile e la Postale.
Intanto è già fissata in calendario per il 6 febbraio la data dell'udienza in Cassazione per discutere il ricorso presentato dalla Procura contro la decisione con cui il tribunale del Riesame di Trieste ha concesso all'indagato gli arresti domiciliari a casa dei genitori, a Muzzana del Turgnano.
e.v.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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