LeU: Sanità, la Regione dica quanto ci costa il privato

Domenica 23 Settembre 2018
LA POLEMICA
PORDENONE Totale contrarietà all'equiparazione tra sanità pubblica e privata, inclusa quella convenzionata, come viene fatto ripetutamente dagli esponenti dell'attuale amministrazione regionale: è la secca presa di posizione di Liberi e Uguali di Pordenone che evidenzia come la sanità pubblica debba assicurare, per legge, tutti i servizi e le prestazioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza.
Secondo Liberi e Uguali bisognerebbe poter disporre dei numeri relativi a quanto costa una prestazione o un servizio al sistema pubblico e quanto costa a quello privato, incluso quello convenzionato, nonché sapere quanto viene rimborsato dalla Regione alla struttura convenzionata e come viene costruito quel valore. Iniziativa - prosegue LeU - che vorrebbe includesse anche la miriade di ambulatori convenzionati che fanno risonanze, tac ed ecografie, esami del sangue in ogni ora della giornata. Un'operazione trasparenza che, secondo LeU, sarebbe necessaria anche per capire la realtà e le criticità del sistema sanitario pubblico e scongiurare il rischio di un ridimensionamento della natura solidaristica e universalistica del sistema sanitario, come si intravede nelle parole di Fedriga, cancellando il diritto alla salute per tutelare ognuno secondo il suo reddito.
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