POLITICA
UDINE Progetto Innovare ha aperto il suo cantiere e i cittadini hanno risposto all'appello numerosi. Circa 150 persone hanno riempito ieri il teatro San Giorgio, trasformato in tre grandi tavole rotonde per toccare le tematiche che la lista civica porterà prossimamente in tutti i quartieri. «Hanno fatto una cosa che nessuno ha mai pensato di fare», ha sostenuto Renata Maresia. Forte di questo primo esperimento senza rete e del feedback positivo dei cittadini, Progetto Innovare si dichiara come «la forza determinante del centrosinistra. Vogliamo percorrere una strada ambiziosa ha dichiarato Federico Pirone . Crediamo che il centrosinistra possa governare ancora Udine se riesce a costruirsi attorno a un progetto civico e noi ci candidiamo a essere la prima forza del centrosinistra in questa città». Per Simona Liguori «questa giornata è lo spaccato della nostra città». Partecipazione e territorio, benessere sociale e rigenerazione urbana sono stati i temi al centro dei gruppi di lavoro. «Questa prima tappa ha provato che il nostro esperimento funziona», ha commentato l'assessore Antonella Nonino. Un altro appuntamento di ieri per il centrosinistra è stato quello del candidato Dem Vincenzo Martines. Sotto lo slogan Udine territorio del futuro, l'incontro è nato dalla convinzione che il futuro delle città europee passi attraverso l'offerta di nuovi modelli di governance e la capacità di creare relazioni di qualità tra pubblico e privato. Per Martines Udine non ricopre il ruolo di capitale del Friuli, bensì di sua «rappresentante», perché riunisce la dinamicità dei soggetti che la circonda. Prendendo in considerazione gli esempi del porto di Trieste e della Via della Seta, il candidato sindaco ha ribadito il ruolo di soggetto accentratore di Udine come città della logistica, dell'export, dell'ingegno e della cultura non solo dei grandi eventi. Martines ha sottolineato la necessità di rafforzare la rete museale. Ora si attende l'incontro del centrosinistra in programma martedì dove anche i rappresentanti di Progetto Innovare sono stati invitati e dove, dicono, «ascolteremo in maniera laica e senza pregiudizi». Nessun sì e nessun no per ora a un appoggio incondizionato a Martines. Innovare intende far valere il proprio peso. «Sono molto rispettoso del lavoro che sta facendo» Innovare, ha detto Martines. L'ascolto della città è anche il suo modello: «A me piacerebbe che questa esperienza di confronto e dialogo venisse replicata - ha concluso Martines - e che tutti i risultati che loro otterranno possano essere messi in un quadro ampio progressista di cui, per quanto mi riguarda, io potrei essere per tutti un interlocutore».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Progetto Innovare ha aperto il suo cantiere e i cittadini hanno risposto all'appello numerosi. Circa 150 persone hanno riempito ieri il teatro San Giorgio, trasformato in tre grandi tavole rotonde per toccare le tematiche che la lista civica porterà prossimamente in tutti i quartieri. «Hanno fatto una cosa che nessuno ha mai pensato di fare», ha sostenuto Renata Maresia. Forte di questo primo esperimento senza rete e del feedback positivo dei cittadini, Progetto Innovare si dichiara come «la forza determinante del centrosinistra. Vogliamo percorrere una strada ambiziosa ha dichiarato Federico Pirone . Crediamo che il centrosinistra possa governare ancora Udine se riesce a costruirsi attorno a un progetto civico e noi ci candidiamo a essere la prima forza del centrosinistra in questa città». Per Simona Liguori «questa giornata è lo spaccato della nostra città». Partecipazione e territorio, benessere sociale e rigenerazione urbana sono stati i temi al centro dei gruppi di lavoro. «Questa prima tappa ha provato che il nostro esperimento funziona», ha commentato l'assessore Antonella Nonino. Un altro appuntamento di ieri per il centrosinistra è stato quello del candidato Dem Vincenzo Martines. Sotto lo slogan Udine territorio del futuro, l'incontro è nato dalla convinzione che il futuro delle città europee passi attraverso l'offerta di nuovi modelli di governance e la capacità di creare relazioni di qualità tra pubblico e privato. Per Martines Udine non ricopre il ruolo di capitale del Friuli, bensì di sua «rappresentante», perché riunisce la dinamicità dei soggetti che la circonda. Prendendo in considerazione gli esempi del porto di Trieste e della Via della Seta, il candidato sindaco ha ribadito il ruolo di soggetto accentratore di Udine come città della logistica, dell'export, dell'ingegno e della cultura non solo dei grandi eventi. Martines ha sottolineato la necessità di rafforzare la rete museale. Ora si attende l'incontro del centrosinistra in programma martedì dove anche i rappresentanti di Progetto Innovare sono stati invitati e dove, dicono, «ascolteremo in maniera laica e senza pregiudizi». Nessun sì e nessun no per ora a un appoggio incondizionato a Martines. Innovare intende far valere il proprio peso. «Sono molto rispettoso del lavoro che sta facendo» Innovare, ha detto Martines. L'ascolto della città è anche il suo modello: «A me piacerebbe che questa esperienza di confronto e dialogo venisse replicata - ha concluso Martines - e che tutti i risultati che loro otterranno possano essere messi in un quadro ampio progressista di cui, per quanto mi riguarda, io potrei essere per tutti un interlocutore».
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