Grillini, più peso a Trieste e Pordenone

Lunedì 22 Gennaio 2018
Grillini, più peso a Trieste e Pordenone
CORSA AL SEGGIO
UDINE Trieste e Pordenone fanno la parte del leone nel piazzare i candidati M5S in posizione utile nei collegi proporzionali per le politiche del 4 marzo. Il goriziano riesce a infilare un nome ma fuori zona eleggibilità e la grande provincia udinese figura come la più debole, tanto che nel listino porta solo la consigliera regionale uscente Elena Bianchi e neppure in zona da elezione sicura. La capogruppo dei 5 Stelle regionali, infatti, deve accontentarsi di un secondo posto al Senato dietro al triestino Stefano Patuanelli, già consigliere comunale nel capoluogo giuliano.
Sono i primi elementi che si colgono scorrendo la lista dei candidati M5S nei collegi proporzionali resi noti ieri alle 21 dai vertici del Movimento, dopo la chiusura della tre giorni di lavori a Pescara. È il risultato delle votazioni online che si sono svolte tra martedì e mercoledì e per le quali in Fvg si erano presentati in 20 per la Camera e in 75 per il Senato.
Per il collegio proporzionale della Camera figureranno candidati, nell'ordine, la triestina di origine cervignanese Sabrina De Carlo; l'ingegnere pordenonese Luca Sut, attivista da alcuni anni del Meetup di Fontanafredda e fondatore anche del Meetup di Cordenons, suo paese di origine. Sin qui ci sono le posizioni che il M5S Fvg considera certe, pensando di mandare a Montecitorio due deputati. In terza posizione c'è di nuovo Trieste con Viviana Dal Cin, in un gradino che può avere ancora qualche possibilità di prendere il biglietto per Roma, anche se per ora le percentuali sono considerate basse. Al quarto posto c'è di nuovo Pordenone con Cesare Luperto, attivo tra l'altro nel punto civico di ascolto Sos Anti Equitalia, aperto dal Movimento in città a febbraio dell'anno scorso.
Al Senato al primo posto del listino si è piazzato il già candidato sindaco a Trieste nel 2011 Stefano Patuanelli, nome che inizialmente era dato come possibile candidato per le regionali di aprile, ma che poi ha deciso di correre per il Senato. Ha sorpassato la consigliera regionale udinese Bianchi, che deve accontentarsi del secondo posto, una posizione su cui per ora il Movimento non pone certezze di elezione. Dovesse farcela, potrebbe essere con i resti. La seguono Sandro Vernier, ingegnere pordenonese da 10 anni attivista del Meetup della città. Chiude il listino la goriziana Manuela Botteghi, fino al 2016 consigliera comunale a Gorizia.
Nell'elenco sono previsti anche i candidati supplenti. Alla Camera sono Alice Gregori, Manuele Foschiani, Silvia Ravenda e Marco Scopelliti. Al Senato sono Luciano Bellomo, Ester Piera Angela Randazzo, Pietro Neglie e Luciana Nicolazzi.
«Tempismo ed esempio di grande democrazia, ecco cosa manifestano innanzitutto gli elenchi diffusi questa sera», ha commentato nell'immediato Paolo Menis, coordinatore regionale per la campagna elettorale per le politiche, nonché già consigliere comunale a Trieste. Infatti, il M5S è il primo partito a dare gli elenchi al proporzionale. Non sfugge a Menis che Trieste faccia la parte del leone, esprimendo i due capilista e lasciando indietro in particolare Udine. «Lì ammette Menis , paghiamo alcuni problemi che ci sono stati», forse riferendosi alle tensioni probabilmente mai sopite che avevano caratterizzato le elezioni politiche e regionali cinque anni fa. Tra qualche giorno saranno resi noti i voti con cui sono state raggiunte le posizioni utili per entrare nel listino.
CASA DEM
Nelle stesse ore in casa Pd Fvg il territorio si è di nuovo mobilitato facendo crescere la spinta per assicurare al presidente del Consiglio regionale uscente, Franco Iacop, una posizione da capolista al Senato nel proporzionale, garantendogli così l'elezione. Una mossa, nella visione del territorio, per potersi assicurare un futuro collegamento tra Roma e il Friuli e mantenere un certo equilibrio territoriale nella rappresentanza parlamentare. Sul fronte dei collegi uninominali, ieri il capogruppo uscente alla Camera Ettore Rosato ha affermato un «credo che correrò a Trieste nell'uninominale», sulle colonne del Corriere della Sera.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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