ERTO E CASSO
Dopo il doveroso silenzio del ricordo per tre giorni di seguito

Mercoledì 26 Settembre 2018
ERTO E CASSO
Dopo il doveroso silenzio del ricordo per tre giorni di seguito in occasione del 9 ottobre, a 55 anni dal disastro che causò duemila vittime, nella valle riecheggerà l'antico rumore degli scalpelli al lavoro Si tratta del simposio di scultura su legno di Erto e Casso che si tiene ogni anno la seconda settimana di ottobre, un periodo simbolico che vuole celebrare la continuità di vita dopo aver lasciato spazio alla memoria della catastrofe avvenuta nel 1963. Gli amici artisti si incontrano per dare vita a opere di creatività e fantasia in un simposio di tre giorni. Si parte venerdì 12 ottobre, in via IX ottobre con gli scultori al lavoro dal mattino alla sera. Alle 21 tra le sculture che prendono forma è in programma Un Erto inCanto la maratona di lettura Radici, dove si intrecciano, lì nascono storie. Storie di piante, uomini e parole. Il giorno seguente ancora artisti al lavoro dall'alba al tramonto. La sera, dalle 21, al Centro visite del Parco Naturale Dolomiti Friulane ci sarà la presentazione del libro Generazione Arcobaleno, dalla sabbia alle Dolomiti, la storia di un viaggio, di una vita e forse del viaggio della vita, alla presenza dell'autore Patrick Ball. Domenica 14 ottobre ancora scultori al lavoro mentre nel centro storico di Erto sarà allestita la Fiera d'autunno rassegna dei prodotti della terra grazie all'organizzazione dell'associazione Insieme par Cas. Dalle 14, concerto dei Savana funk con Aldo Betto, Blake Franchetto e Youssef Ait Bouazza. Alle 16 presentazione delle opere a cura degli artisti che le hanno realizzate. Le stesse saranno poi custodite all'interno della cellula dell'Ecomuseo, in cui il legno è il filo conduttore. Oltre alle sculture si possono ammirare culle e suole delle scarpe nella mostra dedicata al bambino. Ci sono anche oggetti che un tempo venivano venduti, con carretti e cassettiere sulle spalle dai coraggiosi ambulanti nel percorso tematico Partire partirò partir bisogna. Mauro Corona ha, inoltre, dato voce agli alberi nel percorso audio-sonoro accessibile con le cuffie sensoriali. L'incanto dei boschi ertani si svela, infine, attraverso la mostra dedicata all'antico mestiere del carbonaio.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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