CONCORSO
CIVIDALE Le studentesse friulane di Cividale hanno dato prova delle loro doti filosofiche a Bologna, in occasione del concorso nazionale che ha visto catapultati nella città oltre mille fra docenti e studenti di tutta Italia.
MENZIONE
Matilde Muzzolini (della quarta A del Liceo Scientifico Paolo Diacono di Cividale ed Emma Bellon (della quarta A del Liceo Classico Paolo Diacono) hanno ricevuto la menzione d'onore alle Romanae Disputationes, il Concorso nazionale di filosofia, progetto d'eccellenza del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il tema del concorso era: Un extrême désir. Natura e possibilità del desiderio. Alla giornata di lancio dell'iniziativa, lo scorso ottobre, lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati aveva svolto una lezione sul desiderio a partire da Lacan. La fase culminante del concorso è stato l'evento finale, una due giorni svoltasi a Bologna nei giorni scorsi, alla presenza di più di mille studenti e insegnanti di tutta Italia.
LA TESINA
Nei mesi precedenti, le due allieve, sotto la guida del prof. Paolo del Pozzo, avevano elaborato una tesina dedicata a Il fuoco inesauribile.
LA GIURIA
Tra gli elementi di merito del loro testo, la giuria del Concorso ha sottolineato che si tratta di «un lavoro didatticamente completo, che ripercorre approfondendo gli spunti offerti da Massimo Recalcati nella sua lectio di apertura del Concorso. Il testo mantiene un doppio registro filosofico e psicologico. Vengono citati in modo appropriato i classici ma anche autori meno noti allo studente di filosofia, come Abraham Maslow. Vi sono riferimenti alla contemporaneità».
IL DOPPIO PREMIO
Le due allieve sono state premiate con la menzione d'onore nella categoria Scritti Junior dal direttore del Concorso, Marco Ferrari. Ma c'è di più. Visto che nella medesima giornata - il che ha dello straordinario - Matilde Muzzolini, una delle due studentesse che ha ottenuto la menzione a Bologna, abbia conseguito un altro riconoscimento di livello nazionale: proprio mentre si concludevano le Romanae Disputationes, la ragazza ha ottenuto anche il secondo premio ai Colloqui fiorentini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA CIVIDALE Le studentesse friulane di Cividale hanno dato prova delle loro doti filosofiche a Bologna, in occasione del concorso nazionale che ha visto catapultati nella città oltre mille fra docenti e studenti di tutta Italia.
MENZIONE
Matilde Muzzolini (della quarta A del Liceo Scientifico Paolo Diacono di Cividale ed Emma Bellon (della quarta A del Liceo Classico Paolo Diacono) hanno ricevuto la menzione d'onore alle Romanae Disputationes, il Concorso nazionale di filosofia, progetto d'eccellenza del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il tema del concorso era: Un extrême désir. Natura e possibilità del desiderio. Alla giornata di lancio dell'iniziativa, lo scorso ottobre, lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati aveva svolto una lezione sul desiderio a partire da Lacan. La fase culminante del concorso è stato l'evento finale, una due giorni svoltasi a Bologna nei giorni scorsi, alla presenza di più di mille studenti e insegnanti di tutta Italia.
LA TESINA
Nei mesi precedenti, le due allieve, sotto la guida del prof. Paolo del Pozzo, avevano elaborato una tesina dedicata a Il fuoco inesauribile.
LA GIURIA
Tra gli elementi di merito del loro testo, la giuria del Concorso ha sottolineato che si tratta di «un lavoro didatticamente completo, che ripercorre approfondendo gli spunti offerti da Massimo Recalcati nella sua lectio di apertura del Concorso. Il testo mantiene un doppio registro filosofico e psicologico. Vengono citati in modo appropriato i classici ma anche autori meno noti allo studente di filosofia, come Abraham Maslow. Vi sono riferimenti alla contemporaneità».
IL DOPPIO PREMIO
Le due allieve sono state premiate con la menzione d'onore nella categoria Scritti Junior dal direttore del Concorso, Marco Ferrari. Ma c'è di più. Visto che nella medesima giornata - il che ha dello straordinario - Matilde Muzzolini, una delle due studentesse che ha ottenuto la menzione a Bologna, abbia conseguito un altro riconoscimento di livello nazionale: proprio mentre si concludevano le Romanae Disputationes, la ragazza ha ottenuto anche il secondo premio ai Colloqui fiorentini.
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