Borgo Stazione, via al coprifuoco Entro fine mese i sei vigilantes

Martedì 16 Ottobre 2018
Borgo Stazione, via al coprifuoco Entro fine mese i sei vigilantes
IL CASO
UDINE Sono entrate in vigore ieri le due ordinanze che il sindaco Pietro Fontanini ha firmato per aumentare la sicurezza nel quartiere delle Magnolie. Il provvedimento più pesante è quello che riguarda gli orari delle attività commerciali di via Tullio, piazzale Unità d'Italia, via Ciconi, piazza della Repubblica, viale Leopardi, viale Europa Unita e le vie delle Ferriere, De Rubeis, Nievo, Percoto, Battistig e Roma, che, fino al 30 dicembre 2018, potranno tenere aperto dalle 6 alle 23 (da domenica a giovedì) e dalle 6 alle 24 il venerdì e il sabato. I limiti devono essere osservati da tutte le tipologie commerciali (sia chi effettua somministrazione di cibi e bevande, che laboratori artigianali alimentari ed esercizi di vicinato del settore alimentare e misto).
Un'ordinanza criticata dall'opposizione come inutile e tardiva, e che ha gettato nella disperazione alcuni commercianti della zona, come Hayat Irfan: il suo locale in via Ciconi dove vende pizza e kebab (non alcol) si era, infatti, specializzato nell'orario notturno e ora, secondo il gestore, rischia di perdere il 70% del fatturato, con conseguente ipotesi di licenziamento dei sei dipendenti.
Al Comune, però, non sono arrivate proteste: «Ci hanno telefonato per chiedere nel merito del contenuto, non per lamentele fa sapere l'assessore alla Sicurezza, Alessandro Ciani -. Abbiamo anche voluto, per correttezza, che il testo fosse consegnato a tutte le attività della zona. Il provvedimento è stato notificato alle forze dell'ordine e alla Polizia locale e saranno effettuati i controlli per verificare che venga rispettato (chi non lo fa, rischia una multa da 200 a 1.200 euro e l'immediata cessazione dell'attività, ndr). Non c'è nessuna intenzione di fare un coprifuoco o creare uno stato di polizia, vogliamo semplicemente ristabilire le regole per una corretta convivenza che in questo momento in molti casi non c'è. Le iniziative che verranno prese per Borgo Stazione non sono solo di repressione: la nostra intenzione è riqualificare l'area, ma è evidente che ora la situazione è problematica e servono azioni immediate e di una certa rilevanza: questo perché il quartiere è stato del tutto abbandonato in questi anni. Nel futuro, punteremo su una maggiore cura dell'arredo urbano e del verde, e sulla creazione di iniziative per riportare il quartiere ad essere luogo di convivenza civile e attrazione turistica».
La seconda ordinanza, invece, riguarda gli orari di accesso ai Giardini Pascoli (tra via Dante e via Carducci), segnalati dai residenti come possibile zona di spaccio: ora saranno aperti, d'inverno fino alle 17, da maggio a settembre fino alle 20.
Avviato questo provvedimento, slitta invece quello relativo alla sorveglianza privata: l'arrivo di sei guardie giurate armate attive dalle 18 alle 24 (fino a febbraio 2019) con funzione di prevenzione, controllo e segnalazione di anomalie, era stato annunciato per ieri, ma alcuni intoppi burocratici hanno reso più lunghe le tempistiche. Diversi mesi fa, infatti, la Regione aveva emanato un bando per il servizio di vigilanza, che riguardava modalità come il portierato o il controllo degli immobili pubblici. Secondo gli uffici comunali, quella convenzione non era applicabile ai desiderata di Palazzo D'Aronco, che aveva proceduto con un percorso autonomo; l'ente superiore ha fatto invece sapere che la convenzione comprende anche il servizio voluto dall'amministrazione comunale che è, anzi, obbligata ad aderire: una differenza di interpretazione che ha creato qualche ritardo. Ciani, però, ha chiesto massima celerità nel concludere il percorso e rassicura: «Il servizio partirà sicuramente entro la fine del mese».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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