Zona industriale e campagne al setaccio: sono partite ieri, come annunciato un mese fa dal pm Massimo De Bortoli, le nuove ricerche della 20enne Marianna, per tutti Mary", Cendron, sparita nel nulla il 27 febbraio 2013 mentre stava rincasando dopo aver terminato il proprio turno di lavoro nel vicino Golf Club. Ieri, alle prime luce dell'alba, sono entrati in azione, coordinati dalla Prefettura, un numeroso gruppo di investigatori. A battere le campagne di Salvarosa, concentrandosi intorno alla zona industriale, il gruppo cinofilo della Finanza, con al fianco i carabinieri di Montebelluna, una squadra specializzata dei Vigili del fuoco e tantissimi volontari della Protezione civile, arruolati per l'occasione.
A ordinare le ricerche della 20enne scomparsa è stato il pm Massimo De Bortoli. Un'ultimo disperato tentativo. La Procura, dopo aver setacciato messa Provincia estendendo le richieste di ricerche anche in altre province, aveva infatti chiesto l'archiviazione dell'indagine. Decisione alla quale si erano opposti i genitori della ragazza. A quel punto il pm De Bortoli, per togliersi anche l'ultimo dubbio, ha ordinato nuove ricerche nell'area che dove Marianna era stata vista per l'ultima volta. Ieri le ricerche si sono concentrate nella zona industriale e chilometri vicini al Golf Club Ca' Amata, dove la giovane lavorava. L'obiettivo? Trovare una traccia che, visto il tempo trascorso dalla scomparsa, non può che essere quello di una tragedia. In quelle campagne si cerca infatti il cadavere di Mary che, secondo alcuni, sarebbe stata uccisa e poi sepolta in quella zona. Per altri, invece, quello della 20enne, adottata da una famiglia di Paese, sarebbe stato un allontanamento volontario.
Le ricerche, ieri, sono proseguite fino al tarda pomeriggio, ma proseguiranno anche oggi quando sarà ampliato il raggio che porterà Protezione civile e unita cinofile a battere diversi chilometri quadrati.
A ordinare le ricerche della 20enne scomparsa è stato il pm Massimo De Bortoli. Un'ultimo disperato tentativo. La Procura, dopo aver setacciato messa Provincia estendendo le richieste di ricerche anche in altre province, aveva infatti chiesto l'archiviazione dell'indagine. Decisione alla quale si erano opposti i genitori della ragazza. A quel punto il pm De Bortoli, per togliersi anche l'ultimo dubbio, ha ordinato nuove ricerche nell'area che dove Marianna era stata vista per l'ultima volta. Ieri le ricerche si sono concentrate nella zona industriale e chilometri vicini al Golf Club Ca' Amata, dove la giovane lavorava. L'obiettivo? Trovare una traccia che, visto il tempo trascorso dalla scomparsa, non può che essere quello di una tragedia. In quelle campagne si cerca infatti il cadavere di Mary che, secondo alcuni, sarebbe stata uccisa e poi sepolta in quella zona. Per altri, invece, quello della 20enne, adottata da una famiglia di Paese, sarebbe stato un allontanamento volontario.
Le ricerche, ieri, sono proseguite fino al tarda pomeriggio, ma proseguiranno anche oggi quando sarà ampliato il raggio che porterà Protezione civile e unita cinofile a battere diversi chilometri quadrati.
