TREVISO UNICA
TREVISO L'università continua a rimanere al centro dell'azione politica dei candidati sindaci. Ieri è toccato a Maristella Caldato, candidato di Treviso Unica-TU, incontrare i rappresentanti degli atenei padovano e veneziano per parlare di futuro. La Caldato ha premesso una cosa: ogni proposta politica deve essere economicamente sostenibile. Niente quindi promesse tanto belle quanto irrealizzabili. Poi le proposte: accompagnare lo sviluppo dei corsi con la crescita del centro storico e della città.
LE PROPOSTE
«Proponiamo - spiega la Caldato - che entro tre mesi dall'insediamento del Sindaco, venga sottoscritto un accordo quadro, tra il Comune e il Campus, dove l'obiettivo principale sarà il suo sviluppo degli altri luoghi urbani. L'Università diventerebbe pertanto un soggetto attivo nella ripopolazione e nella rivitalizzazione del centro storico cittadino, oramai in agonia da diversi anni, causa le sbagliate pregresse politiche abitative e commerciali». Caldato pensa a un Patto per Treviso educante che «valorizzi la formazione, la ricerca e l'innovazione tecnologica». «Abbiamo già individuato alcune linee strategiche - continua il candidato sindaco di TU - pensando che sia indispensabile arrivare ad una intersecazione dello sviluppo della conoscenza e dei saperi, con il diritto all'educazione e alla formazione, coniugati con una crescita sostenibile del territorio in termini sociali ed economici». Sono quindi tre le azioni individuate per accompagnare questa crescita disponibile: «La collaborazione istituzionale nell'attività di consolidamento e attrazione di presenze all'Università di Treviso; il ruolo di attrazione territoriale del Campus va rafforzato, di concerto con il Comune ed altre realtà educative ed istituzionali del territorio provinciale e regionale; devono essere avviati a breve e lungo termine programmi di formazione e ricerca con la collaborazione tra i diversi servizi del Comune (il sistema museale cittadino, il settore scuola, etc) ed il Campus Treviso».
ALLOGGI SFITTI
Tra le iniziative proposte ci sono l'incentivazione ad affittare alloggi sfitti agli studenti con agevolazioni anche fiscali. A tal proposito la Caldato propone anche di individuare «5 unità abitative sfitte di proprietà comunale ubicate a San Zeno» da trasformare in alloggi per studenti universitari del Campus «con spese di ristrutturazione da finanziarsi parzialmente con avanzo di amministrazione».
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO L'università continua a rimanere al centro dell'azione politica dei candidati sindaci. Ieri è toccato a Maristella Caldato, candidato di Treviso Unica-TU, incontrare i rappresentanti degli atenei padovano e veneziano per parlare di futuro. La Caldato ha premesso una cosa: ogni proposta politica deve essere economicamente sostenibile. Niente quindi promesse tanto belle quanto irrealizzabili. Poi le proposte: accompagnare lo sviluppo dei corsi con la crescita del centro storico e della città.
LE PROPOSTE
«Proponiamo - spiega la Caldato - che entro tre mesi dall'insediamento del Sindaco, venga sottoscritto un accordo quadro, tra il Comune e il Campus, dove l'obiettivo principale sarà il suo sviluppo degli altri luoghi urbani. L'Università diventerebbe pertanto un soggetto attivo nella ripopolazione e nella rivitalizzazione del centro storico cittadino, oramai in agonia da diversi anni, causa le sbagliate pregresse politiche abitative e commerciali». Caldato pensa a un Patto per Treviso educante che «valorizzi la formazione, la ricerca e l'innovazione tecnologica». «Abbiamo già individuato alcune linee strategiche - continua il candidato sindaco di TU - pensando che sia indispensabile arrivare ad una intersecazione dello sviluppo della conoscenza e dei saperi, con il diritto all'educazione e alla formazione, coniugati con una crescita sostenibile del territorio in termini sociali ed economici». Sono quindi tre le azioni individuate per accompagnare questa crescita disponibile: «La collaborazione istituzionale nell'attività di consolidamento e attrazione di presenze all'Università di Treviso; il ruolo di attrazione territoriale del Campus va rafforzato, di concerto con il Comune ed altre realtà educative ed istituzionali del territorio provinciale e regionale; devono essere avviati a breve e lungo termine programmi di formazione e ricerca con la collaborazione tra i diversi servizi del Comune (il sistema museale cittadino, il settore scuola, etc) ed il Campus Treviso».
ALLOGGI SFITTI
Tra le iniziative proposte ci sono l'incentivazione ad affittare alloggi sfitti agli studenti con agevolazioni anche fiscali. A tal proposito la Caldato propone anche di individuare «5 unità abitative sfitte di proprietà comunale ubicate a San Zeno» da trasformare in alloggi per studenti universitari del Campus «con spese di ristrutturazione da finanziarsi parzialmente con avanzo di amministrazione».
P. Cal.
