IL CASO
TREVISO «Fotografatela e pubblicatela sui social!!! Sulla nostra Torre Civica sventola una nuovissima bandiera della Città di Treviso! Un grazie particolare al Presidente del Consiglio Giancarlo Iannicelli per la sensibilità dimostrata e agli uffici comunali per l'ennesimo esempio di efficienza!». Parole, punti esclamativi compresi, del post pubblicato dal sindaco Mario Conte e subito ripreso con decine di condivisioni.
AL VENTO
Da ieri mattina, sulla torre civica, garrisce una nuovissima bandiera con colori e stemma della città (nella foto). Quella precedente era ormai ridotta a uno straccio: consumata dalla troppa esposizione, lacerata in più punti. E il sindaco ha deciso che era arrivato il momento di sostituirla. Il suo predecessore, Giovanni Manildo, dovette affrontare una polemica non da poco quando sostituì per un certo periodo la bandiera della città con il tricolore. Scelta che fece insorgere i leghisti, che volevano esposta sulla torre simbolo della città solo il proprio vessillo. Col passare delle settimane le polemiche si spensero così come si erano accese, ma il vessillo trevigiano tornò sulla torre. Adesso c'è quello nuovo, messo dall'altrettanto nuova giunta.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO «Fotografatela e pubblicatela sui social!!! Sulla nostra Torre Civica sventola una nuovissima bandiera della Città di Treviso! Un grazie particolare al Presidente del Consiglio Giancarlo Iannicelli per la sensibilità dimostrata e agli uffici comunali per l'ennesimo esempio di efficienza!». Parole, punti esclamativi compresi, del post pubblicato dal sindaco Mario Conte e subito ripreso con decine di condivisioni.
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Da ieri mattina, sulla torre civica, garrisce una nuovissima bandiera con colori e stemma della città (nella foto). Quella precedente era ormai ridotta a uno straccio: consumata dalla troppa esposizione, lacerata in più punti. E il sindaco ha deciso che era arrivato il momento di sostituirla. Il suo predecessore, Giovanni Manildo, dovette affrontare una polemica non da poco quando sostituì per un certo periodo la bandiera della città con il tricolore. Scelta che fece insorgere i leghisti, che volevano esposta sulla torre simbolo della città solo il proprio vessillo. Col passare delle settimane le polemiche si spensero così come si erano accese, ma il vessillo trevigiano tornò sulla torre. Adesso c'è quello nuovo, messo dall'altrettanto nuova giunta.
P. Cal.
