Stagionalità a km zero la sfida del mercato coperto

Giovedì 23 Novembre 2017
Stagionalità a km zero la sfida del mercato coperto
NUOVA FRONTIERA
TREVISO Transenne, pulizie in corso e ultimi montaggi: il farmer market di piazza Gustiniani sarà sicuramente pronto domani. Ma bisogna accelerare. Per i banconi è stato scelto un effetto legno tra il grigio e il marrone. L'effetto è minimal ma molto elegante. Uniformità, apertura e colori neutri. La memoria dell'antico archivio è garantita dalla pavimentazione. Passato e futuro rivivono in un bel progetto di rigenerazione che, tra meno di 24 ore, aprirà i battenti. Con agricoltori e prodotti a km zero. Ora sul farmer market incombe la corsa contro il tempo per ultimare la preparazione. E poi il secondo mercato coperto d'Italia, dopo Roma, sarà pronto. «Volevamo portare i mercati dentro la città, perchè i cittadini hanno difficoltà a dialogare con gli agricoltori -conferma Francesco Faraon, vicedirettore Coldiretti Treviso- L'abbiamo voluto bello per creare un luogo di raccordo con le esperienze ormai storiche e avviatissime dei mercati di campagna amica a Fiera, Santa Maria del Rovere, Monigo». Il tema della stagionalità è il tema del mercato. Dove non si trovano prodotti fuori stagione. Cartelli e strilloni disegnano i frutti del territorio. E slogan che hanno l'obiettivo di portare il consumatore verso un uso consapevole del cibo, senza sprechi.
L'APERTURA
Il mercato aprirà domattina alle 9. Ma l'obiettivo è che funzioni a pieno ritmo da gennaio 2018: dal martedì al sabato, dalle 9 alle 15. Tirati quasi a lucido i 600 metri quadri dello stabile di proprietà della Camera di Commercio, oltre venti produttori coivolti e un investimento di 300 mila euro da parte di Coldiretti. Che, insieme al Comune e alla Camera ha fortemente voluto questo progetto.
SPESA A DOMICILIO
Ma le luci su piazza Giustiniani saranno accese anche dall'Agribar all'ingresso della struttura, gestito dalla famiglia Albertini. Che sarà aperto tutti i giorni fino alle 21. Di fronte un'aula didattica dove si terranno conferenze e approfondimenti sui cibi e sulla corretta alimentazione. Poi le bancarelle. «Stiamo inoltre lavorando su un'ipotesi di copertura entro mura con servizio esterno di spesa a domicilio e dai costi compatibili e fruibile-precisa Faraon- questo perchè la nostra potenziale clientela, composta da anziani e da persone che lavorano in città, ha questa esigenza specifica».
E domani è già tempo di inaugurazione ufficiale.
Elena Filini
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