Schianto e incendio per evitare un gatto

Domenica 23 Settembre 2018
Schianto e incendio per evitare un gatto
L'INCIDENTE
TREVISO È riuscita a uscire dall'abitacolo in fiamme giusto in tempo. Pochi secondi prima aveva perso il controllo della sua Smart, l'auto aveva sbandato, e dopo la carambola contro un paletto in cemento dal motore aveva cominciato ad uscire del fumo. Poi la vettura si è incendiata, costringendo i vigili del fuoco a intervenire, venerdì notte, in viale della Repubblica. «Un gatto mi ha attraversato la strada e ho svoltato di colpo per non investirlo, è stata una manovra istintiva» ha raccontato la conducente, C.M., 24enne trevigiana, agli agenti della polizia locale arrivati poco dopo in Strada Ovest per i rilievi. La giovane, fortunatamente, accompagnata in pronto soccorso per essere medicata, ha riportato solo lievi ferite ed è stata poco dopo dimessa dall'ospedale.
LA DINAMICA
L'incidente è avvenuto attorno l'una e quindici di notte, tra venerdì e sabato, all'altezza dell'outlet Sorelle Ramonda. La ventiquattrenne stava procedendo lungo viale della Repubblica quando, per cause in corso d'accertamento, ha sterzato di colpo urtando un paletto. In seguito all'urto la due posti ha compiuto una rotazione su sé stessa ripiombando sulla carreggiata. L'impatto ha però danneggiato il serbatoio, dal quale ha cominciato a uscire il carburante, che ha innescato la combustione. Il fuoco ha subito divorato la parte anteriore del veicolo mentre la ventiquattrenne, sotto choc ma in buone condizioni, si è messa al riparo dalle fiamme. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l'auto e la strada, e della polizia locale di Treviso, al quale la giovane ha spiegato di essere uscita di strada per evitare il gatto.
LA RACCOMANDAZIONE
Il comandante dei vigili Maurizio Tondato intanto, in relazione all'aumento di sinistri stradali determinati dall'uso di cellulari, oggi prima causa di incidenti, anche gravi, raccomanda di non lasciarsi distrarre dal telefonino quando ci si mette al volante. «Basti pensare che in 4/5 secondi - spiega il comandante -, tempo di guardare un sms sul dispay, a 50 km orari un veicolo percorre 60/75 metri e in quello spazio può accadere qualunque cosa».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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