Placca lo spacciatore. Il sindaco: «Voglio conoscerlo»

Lunedì 16 Luglio 2018
IL CASO
TREVISO Dopo aver placcato un giovane spacciatore in fuga dalla polizia locale, permettendo agli agenti di bloccare e denunciare il malvivente, si è sistemato lo zainetto sulle spalle ed ha proseguito oltre, senza nemmeno lasciare il tempo agli operatori di ringraziarlo. Il sindaco di Treviso Mario Conte vorrebbe però incontrare il giovane viaggiatore che con spiriti civico, e non poco coraggio, venerdì sera, verso le 21, ha interrotto la fuga del giovane richiedente asilo, espulso di recente da un centro accoglienza di Venezia, che pochi minuti prima era stato pizzicato dai poliziotti in borghese mentre cedeva a un cittadino rumeno alcune dosi di marjuana in cambio di un cellulare rubato (anche il cliente, che non ha opposto resistenza, è stato denunciato, ma per ricettazione).
«Si è trattato di un gesto ammirevole - sottolinea il sindaco, che ieri pomeriggio, sulla sua pagina Facebook, ha pubblicato il video integrale, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, dell'insolito placcaggio -. Ha capito al volo alla situazione ed è intervenuto: di questi tempi è una cosa rara, di solito la gente si sposta senza fare nulla. Vorrei quindi si facesse vivo per ringraziarlo di persona. Ci tengo però anche a sottolineare l'impegno dei due agenti in borghese che non si sono arresi quando il soggetto, poi trovato in possesso di alcune dosi di stupefacente, è stato individuato in piazza della Vittoria e da lì seguito fino alla stazione dei treni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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