Nizzetto in difesa dei corsi di veneto «Chi ci accusa odia la nostra cultura»

Lunedì 18 Marzo 2019
LA POLEMICA
TREVISO Il sindaco Mario Conte difende a spada tratta l'assessore all'Istruzione Silvia Nizzetto, accusata dall'intera maggioranza di aver introdotto i corsi di lingua veneta nelle scuole medie cittadine tenuti però da esponenti della sua associazione: «Attacchi vergognosi da parte - dice Conte ho la massima fiducia in Silvia. In più, in campagna elettorale, avevamo promesso il sostegno alle tradizioni e alla storia del nostro territorio, e lo stiamo facendo».
PRECISAZIONI
Ma la diretta interessata si difende anche da sola. E dopo aver accusato la minoranza di razzismo nei confronti della cultura veneta, dal suo profilo Facebook sottolinea: «I progetti che suscitano tanto clamore sono 2 su un' offerta di 29, dalle tematiche più varie, tutti facenti parte di un bando Treviso scuola 360° aperto e chiuso con una commissione d'ufficio priva della sottoscritta; 29 progetti offerti tra i quali le scuole possono liberamente scegliere se interessate». E sui contestatissimi relatori/docenti: «L'avvocato Francescon è laureato in storia con tesi sulla Serenissima; l'avvocato Fogliata insegna diritto veneziano alla camera penale di Venezia e fa parte dell'Ateneo Veneto. Il professore Chiaro ha una cultura e conoscenza dettagliata che fa rabbrividire gli ascoltatori come pure il dottor Comuzzi, dedito allo studio esclusivo su testi antichi. Non parliamo di Mocellin il cui curriculum capisco possa suscitare invidia, una quantità di corsi tenuti negli anni e di conferenze in giro per il mondo per non dimenticare la pubblicazione di testi universitari. Forse il Signor Losappio odia la cultura veneta ma dovrà farsene una ragione».
LA REPLICA
Ma nemmeno Domenico Losappio (M5S), che ha sollevato il caso, rimane in silenzio: «Che si cerchi di arrampicarsi sugli specchi quando non si sa come rispondere è comprensibile, ma quanto dice l'assessore Nizzetto è imbarazzante e lascia davvero a bocca aperta. Nessuna risposta alle domande che le ho posto, ma, al contrario, affermazioni che peggiorano la situazione! Razzismo? Ma di cosa stiamo parlando?».
P.Cal.
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