IL LUTTO
TREVISO Addio ad Antonio Colzera. Toni, come lo chiamavano tutti, faro di quattro generazioni di macellai, si è spento all'età di 83 anni per una brutta forma di influenza. Era nato a Padova. Si era trasferito a Treviso negli anni 70, mettendo radici a Santa Maria del Sile. E in poco tempo con la sua attività è diventato un punto di riferimento sia a Villorba che nel quartiere di Santa Bona.
All'inizio lavorava come responsabile per il triveneto del reparto alimentari delle catene di supermercati Rialto e in seguito Standa. Aveva calcato le orme del padre, che aveva cominciato a fare il macellaio già nella metà del secolo scorso. All'epoca la base del coordinamento dei supermercati era a Treviso. È stato questo a spingere Toni a trasferirsi nella Marca. Nel 1978 ha fatto il grande salto mettendosi in proprio. Ha acquistato una macelleria a Carità di Villorba. È stato il primo passo verso una carriera da imprenditore di successo. Dopo Villorba, ha aperto un nuovo punto vendita a Santa Bona. Nel tempo quella macelleria, oggi gestita da suo figlio Luca, è diventata un negozio storico del quartiere di Treviso. Generazioni di clienti hanno imparato a conoscerlo attraverso il sorriso che riservava a ognuno di loro da dietro al bancone.
«Il lavoro era anche la sua più grande passione racconta la figlia Cristiana è rimasto in negozio fino a 75 anni. Fino a quando la salute glielo ha consentito». Anche lei lavora con la carne. Ha sposato Valter Stecca e oggi porta avanti assieme a lui la macelleria di borgo Cavour, dove lavorano anche le sue figlie. Gli ultimi anni non sono stati semplici per Toni. I suoi polmoni erano stanchi. Nel giro di poco tempo è stato colpito da tre pesanti forme di broncopolmoniti. Nonostante la malattia, nell'ultimo periodo ha trovato la forza di andare avanti grazie ai suoi sei nipoti, Maddalena, Eleonora, Valentina, Camilla, Emanuela e Francesco, e due pronipoti. «Era da poco diventato bisnonno sottolinea Cristiana trattenendo l'emozione viveva per i nipoti. Erano la sua ragione di vita». Antonio Colzera lascia la moglie Carla, di 84 anni, i due figli Cristiana e Luca, il genero Valter e la nuora Loredana. Il funerale verrà celebrato domani alle 15.30 a Santa Maria del Sile.
M.Fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Addio ad Antonio Colzera. Toni, come lo chiamavano tutti, faro di quattro generazioni di macellai, si è spento all'età di 83 anni per una brutta forma di influenza. Era nato a Padova. Si era trasferito a Treviso negli anni 70, mettendo radici a Santa Maria del Sile. E in poco tempo con la sua attività è diventato un punto di riferimento sia a Villorba che nel quartiere di Santa Bona.
All'inizio lavorava come responsabile per il triveneto del reparto alimentari delle catene di supermercati Rialto e in seguito Standa. Aveva calcato le orme del padre, che aveva cominciato a fare il macellaio già nella metà del secolo scorso. All'epoca la base del coordinamento dei supermercati era a Treviso. È stato questo a spingere Toni a trasferirsi nella Marca. Nel 1978 ha fatto il grande salto mettendosi in proprio. Ha acquistato una macelleria a Carità di Villorba. È stato il primo passo verso una carriera da imprenditore di successo. Dopo Villorba, ha aperto un nuovo punto vendita a Santa Bona. Nel tempo quella macelleria, oggi gestita da suo figlio Luca, è diventata un negozio storico del quartiere di Treviso. Generazioni di clienti hanno imparato a conoscerlo attraverso il sorriso che riservava a ognuno di loro da dietro al bancone.
«Il lavoro era anche la sua più grande passione racconta la figlia Cristiana è rimasto in negozio fino a 75 anni. Fino a quando la salute glielo ha consentito». Anche lei lavora con la carne. Ha sposato Valter Stecca e oggi porta avanti assieme a lui la macelleria di borgo Cavour, dove lavorano anche le sue figlie. Gli ultimi anni non sono stati semplici per Toni. I suoi polmoni erano stanchi. Nel giro di poco tempo è stato colpito da tre pesanti forme di broncopolmoniti. Nonostante la malattia, nell'ultimo periodo ha trovato la forza di andare avanti grazie ai suoi sei nipoti, Maddalena, Eleonora, Valentina, Camilla, Emanuela e Francesco, e due pronipoti. «Era da poco diventato bisnonno sottolinea Cristiana trattenendo l'emozione viveva per i nipoti. Erano la sua ragione di vita». Antonio Colzera lascia la moglie Carla, di 84 anni, i due figli Cristiana e Luca, il genero Valter e la nuora Loredana. Il funerale verrà celebrato domani alle 15.30 a Santa Maria del Sile.
M.Fa.