L'EVENTO
TREVISO Quello di ieri sera è stato solo un «assaggio», un'anteprima luminosa di un grande festival di luci che debutterà a Treviso in autunno -dal 15 al 24 novembre - coinvolgendo non soltanto il salotto della città, ma tutte le piazze e i corsi d'acqua del centro storico. Parte dalla performance Visual Piano dell'artista tedesco Kurt Laurenz Theinert la rivoluzione culturale della giunta Conte, decisa a trasformare Treviso in un «elemento cardine della regione e del paese» - parola del vicesindaco De Checchi - e una «città d'avanguardia» capace di attirare più visitatori e di stimolare l'interesse dei cittadini. Lo show che ieri sera ha acceso il palazzo della Prefettura in un suggestivo gioco di luci sulle note live della violocellista Daniela Savoldi, e che si ripeterà ogni giorno fino al 2 febbraio (dalle 19 alle 23, venerdì e sabato dalle 19 alle 23.40), vuol essere ben più di una scommessa per il comune: «La città sarà impreziosita da opere d'arte fatte di luce - anticipa De Checchi - A Lione un festival analogo ha attirato in 5 giorni un milione di spettatori». Applaudito da sindaco, giunta e prefetto, e da una piazza dei Signori gremita di gente, tutta con i telefonini puntati sulla facciata del palazzo ottocentesco, Visual Piano risponde alle vibrazioni della musica con i movimenti della luce, in un armonico gioco di linee, curve, onde, ellissi che si intreccia alle note. «Cerco di ottenere una musica visuale che riempia gli spazi - conferma l'artista - l'idea è di collegare le nostre diverse percezioni ed entrare all'interno dell'opera d'arte». E i suoi eleganti visual, che forse disperdono le loro potenzialità tra le troppe luci che comunque assediano la piazza, sia pure spenta per l'occasione, restituiscono un mondo magico e misterioso fatto di colori. Un viaggio destinato a stupire. (ChP)
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Quello di ieri sera è stato solo un «assaggio», un'anteprima luminosa di un grande festival di luci che debutterà a Treviso in autunno -dal 15 al 24 novembre - coinvolgendo non soltanto il salotto della città, ma tutte le piazze e i corsi d'acqua del centro storico. Parte dalla performance Visual Piano dell'artista tedesco Kurt Laurenz Theinert la rivoluzione culturale della giunta Conte, decisa a trasformare Treviso in un «elemento cardine della regione e del paese» - parola del vicesindaco De Checchi - e una «città d'avanguardia» capace di attirare più visitatori e di stimolare l'interesse dei cittadini. Lo show che ieri sera ha acceso il palazzo della Prefettura in un suggestivo gioco di luci sulle note live della violocellista Daniela Savoldi, e che si ripeterà ogni giorno fino al 2 febbraio (dalle 19 alle 23, venerdì e sabato dalle 19 alle 23.40), vuol essere ben più di una scommessa per il comune: «La città sarà impreziosita da opere d'arte fatte di luce - anticipa De Checchi - A Lione un festival analogo ha attirato in 5 giorni un milione di spettatori». Applaudito da sindaco, giunta e prefetto, e da una piazza dei Signori gremita di gente, tutta con i telefonini puntati sulla facciata del palazzo ottocentesco, Visual Piano risponde alle vibrazioni della musica con i movimenti della luce, in un armonico gioco di linee, curve, onde, ellissi che si intreccia alle note. «Cerco di ottenere una musica visuale che riempia gli spazi - conferma l'artista - l'idea è di collegare le nostre diverse percezioni ed entrare all'interno dell'opera d'arte». E i suoi eleganti visual, che forse disperdono le loro potenzialità tra le troppe luci che comunque assediano la piazza, sia pure spenta per l'occasione, restituiscono un mondo magico e misterioso fatto di colori. Un viaggio destinato a stupire. (ChP)
