L'ECCELLENZA
TREVISO È un'esperienza riconosciuta a livello internazionale quella del reparto di radiologia del Ca' Foncello di Treviso. Tanto che medici da tutta Europa fanno la fila per poter svolgere la loro specializzazione presso il reparto diretto dal dottor Giovanni Morana. È il caso di un medico spagnolo che arriva nell'ospedale del capoluogo per approfondire l'utilizzo dei mezzi di contrasto specifici per il fegato, che consentono una migliore diagnosi epatica. Si tratta della dottoressa Olaya Fernandez Nieto, ventisettenne specializzanda alla Fondation Imenez Diaz di Madrid.
La Radiologia trevigiana è nota all'estero; il dottor Morana è stato più volte a convegni in Spagna dove è membro onorario della Società Spagnola di Diagnostica Addominale. «Ho accolto con soddisfazione la richiesta della dr.ssa Nieto sottolinea il direttore del reparto di radiologia del Ca' Foncello - che è arrivata al Ca' Foncello il primo luglio e si fermerà fino a fine settembre; seguirà l'attività diagnostica e tutta la parte formativa insieme ai colleghi italiani. Avendo libero accesso all'archivio dei casi per motivi di studio, sta approfondendo le sue conoscenze sull'impiego dei mezzi di contrasto epatospecifici. Sono convinto che potrà portare in patria nuove conoscenze utili ad un reciproco scambio scientifico. Ormai è quasi banale dire che i rapporti internazionali sono essenziali nel nostro lavoro, ma lo sono sempre di più a livello planetario».
«Da due anni il nostro reparto - continua il primario - è tra i protagonisti del Marco Polo Meeting, un gruppo di lavoro con radiologi della Cina. Inoltre, a fianco di quelli provenienti da varie zone d'Italia, abbiamo già avuto specializzandi dalla Serbia e a settembre ne arriverà anche uno dal Cile».
La Radiologia del Ca' Foncello è collocata all'interno di un circuito internazionale di relazioni scientifiche e ha spesso presenze straniere a fianco dei suoi professionisti. La scelta da parte della dr.ssa Nieto, però, è avvenuta autonomamente sulla base di una ricerca personale. «Frequento l'ultimo anno di specialità a Madrid racconta il medico spagnolo - e tramite alcuni colleghi ho avuto occasione di leggere e approfondire alcuni testi su esperienze del dr. Morana. Il risultato è stato un grande interesse su come viene trattata a Treviso la diagnostica addominale e il desiderio di conoscere da vicino la realtà in cui questi lavori erano stati prodotti». Il reparto di Radiologia del Ca' Foncello svolge oltre 140.000 esami all'anno. E' particolarmente affermato per l'attività di imaging con risonanza magnetica addominale, la radiologia interventistica vascolare ed extravascolare e i trattamenti percutanei del tumore.
De.Bar
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO È un'esperienza riconosciuta a livello internazionale quella del reparto di radiologia del Ca' Foncello di Treviso. Tanto che medici da tutta Europa fanno la fila per poter svolgere la loro specializzazione presso il reparto diretto dal dottor Giovanni Morana. È il caso di un medico spagnolo che arriva nell'ospedale del capoluogo per approfondire l'utilizzo dei mezzi di contrasto specifici per il fegato, che consentono una migliore diagnosi epatica. Si tratta della dottoressa Olaya Fernandez Nieto, ventisettenne specializzanda alla Fondation Imenez Diaz di Madrid.
La Radiologia trevigiana è nota all'estero; il dottor Morana è stato più volte a convegni in Spagna dove è membro onorario della Società Spagnola di Diagnostica Addominale. «Ho accolto con soddisfazione la richiesta della dr.ssa Nieto sottolinea il direttore del reparto di radiologia del Ca' Foncello - che è arrivata al Ca' Foncello il primo luglio e si fermerà fino a fine settembre; seguirà l'attività diagnostica e tutta la parte formativa insieme ai colleghi italiani. Avendo libero accesso all'archivio dei casi per motivi di studio, sta approfondendo le sue conoscenze sull'impiego dei mezzi di contrasto epatospecifici. Sono convinto che potrà portare in patria nuove conoscenze utili ad un reciproco scambio scientifico. Ormai è quasi banale dire che i rapporti internazionali sono essenziali nel nostro lavoro, ma lo sono sempre di più a livello planetario».
«Da due anni il nostro reparto - continua il primario - è tra i protagonisti del Marco Polo Meeting, un gruppo di lavoro con radiologi della Cina. Inoltre, a fianco di quelli provenienti da varie zone d'Italia, abbiamo già avuto specializzandi dalla Serbia e a settembre ne arriverà anche uno dal Cile».
La Radiologia del Ca' Foncello è collocata all'interno di un circuito internazionale di relazioni scientifiche e ha spesso presenze straniere a fianco dei suoi professionisti. La scelta da parte della dr.ssa Nieto, però, è avvenuta autonomamente sulla base di una ricerca personale. «Frequento l'ultimo anno di specialità a Madrid racconta il medico spagnolo - e tramite alcuni colleghi ho avuto occasione di leggere e approfondire alcuni testi su esperienze del dr. Morana. Il risultato è stato un grande interesse su come viene trattata a Treviso la diagnostica addominale e il desiderio di conoscere da vicino la realtà in cui questi lavori erano stati prodotti». Il reparto di Radiologia del Ca' Foncello svolge oltre 140.000 esami all'anno. E' particolarmente affermato per l'attività di imaging con risonanza magnetica addominale, la radiologia interventistica vascolare ed extravascolare e i trattamenti percutanei del tumore.
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