L'ANNUNCIO
TREVISO Non ci sarà un candidato sindaco per Centro Democratico: dopo un'iniziale discesa in campo, Claudio Alessandri ha deciso di ritirare la sua candidatura. L'architetto trevigiano, già candidato alla camera nella lista Più Europa di Emma Bonino, ha chiarito in un breve comunicato i motivi della rinuncia. «Alle amministrative del 10 giugno desidero non ci sarà la lista del Centro Democratico e conseguentemente la mia candidatura a sindaco - afferma -. Assieme al comitato di lavoro dell'Associazione culturale e d'opinione di Iniziativa Democratica', ritengo utile quanto necessario continuare la propositiva collaborazione di approfondimento tematico e di significazione, seppur esternamente, con specifici indirizzi programmatici per un rinnovato rapporto del vivere la città». Insomma il gruppo di Alessandri si orienta verso l'appoggio esterno e opta di nuovo per la politica dell'appoggio silenzioso che vide protagonista il suo gruppo nel 2013. L'architetto trevigiano, già candidato alla Camera con + Europa di Emma Bonino, a cui Centro Democratico di Bruno Tabacci ha messo a disposizione il suo simbolo e membro della segreteria nazionale del movimento di Tabacci, ha alla fine deciso di non concorrere alla poltrona di Ca' Sugana. Ora il numero provvisorio di candidati è fermo a cinque. Insieme a Giovanni Manildo (centrosinistra), Mario Conte (centrodestra), Domenico Losappio (M5s), Maristella Caldato (TrevisoUnica) anche Bepi Bassetto espresso dal Popolo della Famiglia. Si attende nelle prossime ore la conferma di Said Chaibi a capolista per Coalizione civica.
El.Fi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Non ci sarà un candidato sindaco per Centro Democratico: dopo un'iniziale discesa in campo, Claudio Alessandri ha deciso di ritirare la sua candidatura. L'architetto trevigiano, già candidato alla camera nella lista Più Europa di Emma Bonino, ha chiarito in un breve comunicato i motivi della rinuncia. «Alle amministrative del 10 giugno desidero non ci sarà la lista del Centro Democratico e conseguentemente la mia candidatura a sindaco - afferma -. Assieme al comitato di lavoro dell'Associazione culturale e d'opinione di Iniziativa Democratica', ritengo utile quanto necessario continuare la propositiva collaborazione di approfondimento tematico e di significazione, seppur esternamente, con specifici indirizzi programmatici per un rinnovato rapporto del vivere la città». Insomma il gruppo di Alessandri si orienta verso l'appoggio esterno e opta di nuovo per la politica dell'appoggio silenzioso che vide protagonista il suo gruppo nel 2013. L'architetto trevigiano, già candidato alla Camera con + Europa di Emma Bonino, a cui Centro Democratico di Bruno Tabacci ha messo a disposizione il suo simbolo e membro della segreteria nazionale del movimento di Tabacci, ha alla fine deciso di non concorrere alla poltrona di Ca' Sugana. Ora il numero provvisorio di candidati è fermo a cinque. Insieme a Giovanni Manildo (centrosinistra), Mario Conte (centrodestra), Domenico Losappio (M5s), Maristella Caldato (TrevisoUnica) anche Bepi Bassetto espresso dal Popolo della Famiglia. Si attende nelle prossime ore la conferma di Said Chaibi a capolista per Coalizione civica.
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