L'ALLARME
TREVISO Sempre più spesso gli emissari della criminalità

Martedì 18 Dicembre 2018
L'ALLARME
TREVISO Sempre più spesso gli emissari della criminalità organizzata si presentano sotto le spoglie di rispettabili uomini d'affari. Ecco perché, per contrastare e prevenire infiltrazioni, è cruciale poter disporre anche di informazioni economiche su aziende e imprenditori da incrociare con i risultati delle investigazioni penali. È questo uno dei principali obiettivi del protocollo per la tutela della legalità sulle attività d'impresa siglato tra Camera di commercio, Prefettura (in rappresentanza delle forze dell'ordine) e Tribunale e Procura della Repubblica di Treviso. L'intesa mette gratuitamente a disposizione dei magistrati e degli investigatori di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza le banche dati del Registro imprese del sistema camerale e il loro ricco patrimonio informativo su imprese, bilanci, composizione societaria e degli organismi di governo, cessioni, acquisizioni, passaggi di quote, spostamenti di sede e svariate altre indicazioni. Avviato due anni fa, l'accordo ha già portato a oltre 5mila interrogazioni da parte degli addetti delle istituzioni trevigiane firmatarie, relativi a circa 22mila soggetti in tutta Italia. Ora è stato rinnovato e rafforzato anche per il biennio 2019- 2020. Il prefetto Maria Rosaria Laganà, il presidente del Tribunale Aurelio Gatto e il procuratore capo Michele Dalla Costa hanno sottolineato come, nella Marca, non risultino particolari presenze di organizzazioni criminali, ma come, allo stesso tempo, il diffuso tessuto produttivo trevigiano attiri gli appetiti della malavita. E in questo senso, hanno ricordato anche Mario Pozza e Romano Tiozzo, presidente e segretario generale della Cciaa di Treviso e Belluno, le banche dati camerali consentono, in pochi passaggi, un'ampia panoramica, risalendo anche indietro nel tempo. Un apposito sistema di allerta avverte gli inquirenti di eventuali cambiamenti relativi a soggetti indicati come sospetti e, tra le iniziative del protocollo, c'è pure un tavolo di lavoro per rendere sempre più rapida ed efficiente la consultazione.
M. Z.
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