IL RICONOSCIMENTO
TREVISO Da Venezia a Treviso, per creare una generazione di

Venerdì 25 Maggio 2018
IL RICONOSCIMENTO
TREVISO Da Venezia a Treviso, per creare una generazione di mastri vetrai di grande talento. Il Comune di Treviso ha dato il via libera all'intitolazione di un'area di circolazione, un edificio o altro spazio pubblico alla memoria del maestro vetraio Marco Varisco senior (1908 - 1980), papà di Italo e nonno di Marco, per l'onore reso alla città con le sue opere. La proposta è stata avanzata dalla Fondazione Oltre il Labirinto onlus, da anni legata alla famiglia Varisco e in particolare a Marco, presidente dell'associazione XI di Marca e da sempre a fianco della Fondazione e dei suoi ragazzi. L'intitolazione avverrà nelle prossime settimane, quando sarà individuato uno spazio adeguato e disponibile nella città. La notizia è stata comunicata ufficialmente alla famiglia Varisco da Paolo Camolei, assessore al commercio, a Marco (jr), durante la tradizionale cena di raccolta fondi organizzata dall'associazione XI di Marca, dedicata come ogni anno ai ragazzi con autismo della Fondazione e, quest'anno, a Sammy Basso e all'Associazione Italiana Progeria. Il nome di Varisco ha portato Treviso nelle collezioni dei grandi del Novecento e nelle gallerie di musei internazionali come la Guggenheim di New York. In principio fu Marco Varisco senior, il primo a a recuperare le tradizioni degli antichi maestri vetrai e a sperimentare negli anni Trenta la tecnica dell'incisione su vetro. Maestro vetraio, negli anni Quaranta viene premiato alla Scuola Sperimentale del Vetro di Murano. Si trasferisce, in seguito, da Murano all'entroterra di Venezia, a Treviso. Scomparso nel 1980, con il suo lavoro ha reso onore alla città. I Varisco hanno creato opere per papa Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio ma anche per la famiglia reale di Spagna.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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