IL CASO
TREVISO Multe alle famiglie novax. L'Usl della Marca si prepara a staccarne

Lunedì 18 Dicembre 2017
IL CASO TREVISO Multe alle famiglie novax. L'Usl della Marca si prepara a staccarne
IL CASO
TREVISO Multe alle famiglie novax. L'Usl della Marca si prepara a staccarne 300. Tanti sono i genitori trevigiani, stando alle proiezioni della stessa azienda sanitaria, che hanno deciso di non vaccinare i propri figli nonostante l'obbligo vigente per i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni. Le sanzioni vanno da 100 a 500 euro.
L'importo di ogni singola multa, anche se il meccanismo non è stato ancora ben chiarito, dovrebbe essere determinato in base al numero di vaccini non effettuati sulla lista dei dieci resi obbligatori. In modo proporzionale. Facendo una media, il totale delle sanzioni per quanto riguarda la Marca potrebbe aggirarsi sui 75mila euro. Questo, in sostanza, è quanto dovranno pagare le famiglie trevigiane per mettersi in regola dopo aver rifiutato di vaccinare i propri figli. «Ma il nostro obiettivo è vaccinare quante più persone possibili, non fare multe», hanno sempre ripetuto dall'Usl provinciale. Prima dell'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale, nella Marca c'erano circa 10mila under 16 non coperti: circa 1.300 tra nidi e materne (850 nelle scuole parrocchiali) e 8.700 tra le elementari, le medie e il biennio delle superiori. Davanti alla nuova legge, molti hanno deciso di vaccinare i propri figli in modo praticamente automatico. Mentre quelli più dubbiosi negli ultimi due mesi sono stati invitati dalla stessa Usl a una serie di colloqui individuali.
IN RECUPERO
«All'inizio metà delle famiglie che avevano richiesto di essere inserite nei calendario vaccinale poi non si presentavano all'appuntamento fa il punto Giovanni Gallo, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica dell'ex Usl di Treviso di seguito, grazie ai colloqui, la percentuale è scesa in modo drastico. Stiamo recuperando molte persone che prima avevano rifiutato le vaccinazioni. Il lavoro fin qui svolto conferma che alla fine la percentuale di famiglie che non accetteranno di vaccinare i propri figli si aggirerà sul 3% del totale». Ecco da dove salta fuori la proiezione delle 300 multe.
Le sanzioni, però, non saranno immediate. I genitori hanno infatti tempo fino al 10 marzo per mettersi in regola presentando agli istituti scolastici la documentazione attestante l'avvenuta vaccinazione. Senza scordare che l'obbligo vaccinale vale anche per i bambini che non vanno a scuola: in caso di rifiuto, scatta la multa anche per loro. In tutto ciò l'Usl della Marca tirerà le somme solo in primavera. Le sanzioni, quindi, potrebbero essere ufficialmente comminate la prossima estate. «Abbiamo già in programma vaccinazioni anche per tutto il mese di gennaio spiega il direttore del servizio Igiene poi andremo avanti fino a marzo. E in estate tireremo i conti. Ripeto: a noi non interessa arrivare alle multe, a noi interessa vaccinare le persone». Insomma, si procede senza fretta. «L'obiettivo finale è di alzare la copertura vaccinale tra i due e i quattro punti percentuali conclude Gallo cioè passare dal 93% al 95 o anche 97%. Significa tornare a livelli superiori rispetto alla soglia dell'immunità di comunità che garantisce che tutti siano protetti».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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