Grigoletto sfida la giunta «Il consiglio era da fare»

Mercoledì 20 Febbraio 2019
IL CASO
TREVISO Il rinvio del consiglio comunale di febbraio per mancanza di delibere, ha aumentato il livello delle critiche da parte del centrosinistra. Roberto Grigoletto (Pd), per esempio, è molto caustico e indica nella contestatissima mozione anti-aborto di Vittorio Zanini uno dei motivi principali che hanno spinto la maggioranza a cancellare il consiglio: «Tanto tuonò che piovve! Come da copione, insomma, Conte ha dovuto chiedere a Iannicelli e a Dotto di cancellare tutto: Commissione di giovedì prossimo e Consiglio comunale di lunedì 25. Del resto quella del consigliere Zanini è stata una tegola tra capo e collo a Sindaco, Giunta e maggioranza; una maggioranza che dire spaccata è dire poco: hanno cominciato a fluire copiosi fiumi di veleno». E poi insiste: «Si dice che mancavano delibere da portare al Consiglio comunale il 25 febbraio? E cosa hanno fatto questo mese gli assessori: sono andati a sciare forse? L'assessore al sociale, arrivata a gennaio, ha dichiarato di avere un sacco di idee: ecco, poteva essere l'occasione per farcele conoscere e per farci capire, al di lá degli slogan, su cosa e come intenda lavorare, concretamente. Avere idee va bene. Poi però, passata la campagna elettorale, bisogna provare prima o poi anche a realizzarle».
VARIAZIONI DI BILANCIO
Luigi Calesso (Coalizione Civica) non senza ironia, ricorda invece i tanti proclami e gli annunci fatti da assessori e consiglieri di maggioranza. E si chiede: «Ma perché da tutto questo lavoro, dagli annunci di tutte queste mirabolanti imprese, tutti inesorabilmente corredate di photo-opportunity, non viene fuori una delibera da proporre al Consiglio Comunale? Non una variazione di bilancio che sposti in modo significativo la spesa, non una scelta urbanistica, non un dibattito sulle linee-guida dell'amministrazione su materie importanti come l'inquinamento atmosferico, tanto che in febbraio il Consiglio Comunale non verrà riunito». Infine Calesso avanza una proposta: «In questi giorni, a seguito della presentazione della sfortunata mozione Zanini, Sindaco ed esponenti di maggioranza hanno fatto a gara nell'affermare che vogliono sostenere e tutelare la natalità e la famiglia. Perché non passano dalle parole, le mozioni, ai fatti, gli stanziamenti di bilancio?Per raggiungere gli obiettivi mi pare che sia più utile una variazione di bilancio».
P. Cal.
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