GIARDINI A RISCHIO
CASTELFRANCO Hanno rapito Giuseppe dal presepe a grandezza

Lunedì 18 Dicembre 2017
GIARDINI A RISCHIO
CASTELFRANCO Hanno rapito Giuseppe dal presepe a grandezza reale nei giardini lato ovest del castello. Poi hanno tagliato i fili di alcuni quadri elettrici installati a ridosso delle mura, spegnendo le luminarie del centro storico sul versante di piazza Giorgione. Quindi, dopo aver rovinato l'atmosfera natalizia, si sono dileguati. È successo nella notte tra sabato e domenica. A Natale tutti dovrebbero diventare più buoni.
Ma i vandali, che già alcune settimane fa avevano distrutto il fiocco rosa della Lilt nei giardini attorno alle mura, sono tornati in azione spinti dal solo obiettivo di fare danni. Il presepe è l'omaggio alla città che i volontari del gruppo Natale ha scelto di realizzare per allietare il periodo natalizio. Nonostante le gelide temperature, Paolo Tiso, Adelina e Vittorio Oliosi, Cristina Gazzola e altri castellani, hanno lavorato per diversi giorni all'aperto per arricchire la città con il presepe illuminato dalla stella cometa. Un regalo che inizialmente, ancor prima di essere completato, era stato criticato da alcuni cittadini, che sul web avevano espresso il desiderio di vedere un presepe più tradizionale e meno artistico.
I volontari non si erano però scoraggiati, e avevano continuato a lavorare completando l'opera, che come l'anno scorso ha riscosso grande successo. Ma ieri mattina, ad accorgersi per primi della scomparsa di Giuseppe sono stati proprio i volontari.
LA DENUNCIA
Inizialmente Vittorio Oliosi, tra i volontari, che ieri era impegnato anche in altre attività di volontariato con l'Avis, ha sperato si trattasse di uno scherzo. Ma Giuseppe, proprio non si trovava. Così è scattata la denuncia ai carabinieri di Castelfranco che hanno avviato le indagini per individuare i vandali, che avevano anche danneggiato i quadri elettrici mandando in tilt il funzionamento delle luminarie.
L'Amministrazione ha subito attivato l'intervento dei tecnici, che già ieri mattina erano all'opera per ripristinare le luminarie riattivandole per la serata. Intanto, la ricerca di Giuseppe è continuata. Ma nessuno fino a ieri l'ha trovato. I giardini attorno alle mura, nonostante la centralissima posizione, sono diventati nell'ultimo periodo uno dei bersagli preferiti dai vandali. Soprattutto di notte, quando, nonostante i cancelli si chiudano, i malintenzionati possono agire indisturbati. L'anno scorso, nello stesso periodo, erano state prese di mira le casette natalizie, che i ladri avevano aperto forzando le serrature, portando via pigiami e quanto erano riusciti ad arraffare.
Maria Chiara Pellizzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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