Docenti in pensione: 300 cattedre vuote

Venerdì 25 Maggio 2018
I NUMERI
TREVISO Se non è un record, poco ci manca. Con l'inizio di settembre 275 insegnanti lasceranno le loro cattedre nelle scuole trevigiane. Andranno in pensione. E all'appello mancano ancora i professori delle superiori. Il numero di addii è così destinato a superare le 300 unità. Nemmeno di poco. Gli elenchi messi nero su bianco dall'ufficio scolastico di Treviso sono lunghi.
GLI ADDII
Gli asili vedranno andare via 29 insegnanti. Cioè dodici in più rispetto all'anno scorso. Poi ci sono le elementari: per 136 tra maestre e maestri quello in via di conclusione sarà l'ultimo anno passato in cattedra. Qui si può davvero parlare di record. L'anno scorso, infatti, c'erano stati 124 pensionamenti. E già allora la cifra rappresentò un picco rispetto al consueto andamento. Seguono le medie con 103 addii. Stessa musica: nella scuola secondaria di primo grado ci sono 18 pensionamenti in più rispetto a dodici mesi fa. Bisogna poi aggiungere i pensionamenti di cinque insegnanti di religione e di due unità del personale educativo. Ora si attendono gli elenchi relativi alle superiori. Ma tutto lascia pensare che anche qui arriverà un record. Come mai numeri tanto elevati? Come per l'anno scorso, si tratta in buona sostanza dell'effetto onda lunga del superamento del blocco messo nel 2011 dalla riforma previdenziale targata Fornero.
MENO ISCRITTI
Chi aveva visto slittare il traguardo della pensione di qualche anno, adesso l'ha raggiunto. Tecnicamente per questi insegnanti la pensione scatterà dal primo settembre. Va da se, però, che una volta suonata l'ultima campanella dell'anno scolastico in corso, quella che sancirà l'inizio delle vacanza estive, non torneranno più in cattedra. Il ricambio maggiore riguarderà l'istituto comprensivo 3 Felissent di Treviso: qui tra elementari e medie andranno in pensione 16 insegnanti in un colpo solo. Accanto agli addii di centinaia di insegnanti, cala anche il numero degli iscritti nelle classi prime delle scuole trevigiane. Il crollo nelle scuole statali è enorme. Sono esattamente 23.409 i ragazzi che a settembre inizieranno a frequentare le classi prime di elementari, medie e superiori statali. Addirittura 805 in meno rispetto al numero di iscritti rilevato alla fine dello scorso anno scolastico. Il record negativo del trevigiano non ha paragoni a livello veneto. Di contro, aumentano gli iscritti negli istituti privati trevigiani. Sembra quasi un paradosso. Non è così. All'inizio del prossimo anno scolastico gli istituti privati conteranno sì 133 ragazzi in più rispetto a quelli usciti nel giugno del 2017. Per un totale di 1.496 iscritti alle classi prime. Ma il balzo, neppure troppo grande, arriva dopo la picchiata che le scuole private hanno già conosciuto un anno fa. E comunque non è sufficiente a riportare i conti in pareggio.
Mauro Favaro
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