Conte: «Multa più leggera se faranno del volontariato»

Mercoledì 19 Settembre 2018
LE REAZIONI
TREVISO Sei mesi di volontariato nella protezione civile. Il sindaco Mario Conte sta pensando a questa sanzione rieducativa per i bagnanti notturni ai Buranelli, il gruppetto di ragazzi che ha messo a segno un refrigerante bagno notturno nel canale dei Buranelli poche settimane fa e che è stato identificato proprio ieri. Ma il tema della rieducazione attiva nei casi di vandalismo o disagio giovanile è più ampio: il 27 settembre Mario Conte ha convocato il primo tavolo tecnico sulla famiglia e le dinamiche adolescenziali. Aperto a tutte le associazioni del territorio è il primo passo concreto in quell'azione di contrasto al degrado che è stata annunciata dopo i recenti atti vandalici alla Loggia. L'imperativo è quindi prevenire. Anche nel caso dei goliardi con la passione per il nuoto che, com'era prevedibile, sono stati individuati dalle telecamere di sicurezza della abitazioni della zona.
«PENTITEVI»
Il sindaco e il comandante della polizia rilanciano: «Presentatevi spontaneamente, ogni dimostrazione di pentimento potrà alleggerire la vostra posizione». I cinque baldi bagnanti, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, rischiano infatti una multa da 5000 a 30 mila euro per atti osceni. Epilogo annunciato per la goliardata che alle 2.30 circa di sabato 1 settembre ha svegliato gli abitanti del sottoportico. A ricostruire i movimenti dei cinque hanno contribuito non solo le telecamere installate nei sottoportici del centro storico che hanno ripreso i volti in maniera nitida - ma anche i sistemi di lettura targhe e le testimonianze di residenti e gestori dei locali della zona, che ne hanno udito pure i nomi, permettendo così agli agenti di ricostruire i movimenti della nottata.
IL RISCHIO
La scelta di spogliarsi completamente nudi per il tuffo improvvisato potrebbe costare ai protagonisti una sanzione amministrativa per il reato di atti osceni: «Ogni dimostrazione di pentimento e di assunzione delle proprie responsabilità sarà favorevolmente considerato al momento della contestazione della violazione. Li aspettiamo: in caso contrario saremo costretti ad agire diversamente - ribadisce il comandante Maurizio Tondato. «Devono scusarsi spontaneamente con la cittadinanza - rinforza il sindaco - un atteggiamento collaborativo potrebbe essere il primo passo verso un percorso alternativo volto ad acquisire maggiore consapevolezza e senso civico. Anche se una multac comunque ci sarà». Intanto per il 27 settembre Conte ha convocato il primo tavolo tecnico sul tema della famiglia e del disagio giovanile. Percorso che ha subito notevole accelerazione dopo gli episodi di vandalismo alla Loggia dei Cavalieri: «Si tratta di trovare formule concrete di accompagnamento delle famiglie nelle difficoltà - spiega- e percorsi alternativi che facciano nascere consapevolezza e sensibilità per il bene comune». A Questo tavolo siederà, tra gli altri, il centro diocesano dei servizi alla Famiglia. E Adriano Bordignon raccoglie subito l'appello del sindaco: «Siamo disposti ad attivare gratuitamente percorsi nelle scuole o progetti destinati a ragazzi difficili».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci