ALTIVOLE
Basta plastica, a San Vito di Altivole nasce Apepak. Cotone biologico unito alla cera d'api per dare vita ad un involucro riutilizzabile che si adatta a qualsiasi contenitore e alla conservazione della maggior parte dei prodotti alimentari. Questa è la nuova sfida della Cooperativa sociale Sonda ma soprattutto è un concept totalmente innovativo per il panorama italiano.
L'IDEA
«L'idea arriva direttamente dagli Stati Uniti - afferma la portavoce del progetto Francesca Amato Un mio amico vive lì da diversi anni e mi ha più volte raccontato di questo involucro lavabile e riutilizzabile così ho voluto riproporlo in Italia». E così il laboratorio della sezione B della cooperativa Sonda si è trasformato in una piccola azienda con operai davvero speciali. «Al momento, a produrre Apepak sono i ragazzi che stanno superando la dipendenza ma l'idea è quella di coinvolgere altre persone con diverse problematiche afferma Amato Questo è l'aspetto sociale dell'iniziativa che si unisce a quello ecologico volto alla riduzione della plastica in cucina». Apepak è in fase di tester e al momento, sono 150 le famiglie che stanno provando a casa loro questo involucro riutilizzabile. «Abbiamo avuto un ottimo riscontro afferma Amato Le persone apprezzano molto che sia un prodotto ecologico e lavabile sia solo con l'acqua che con il sapone neutro. Qualcuno ha avanzato qualche lamentela sul prezzo che chiaramente non è uguale a quello delle pellicole da cucina alle quali siamo abituati. Vendiamo tre panni di diverse misure a 24 euro che se si prende in considerazione l'aspetto riutilizzabile non è una cifra troppo alta».
ECOLOGICO
Ogni singolo involucro è garantito per cento utilizzi. Questo comporta un notevole risparmio di plastica all'anno che la stessa cooperativa quantifica intorno ai 9 chilometri quadrati. «Sconsigliamo di avvolgere gli insaccati, la carne e i latticini sottolinea Amato Dai test abbiamo infatti riscontrato che questi fanno perdere al prodotto l'aderenza o lo danneggiano con il rilascio di liquidi». Anche se in fase di tester, la cooperativa ha comunque voluto dare la possibilità alle persone di acquistare Apepak tramite l'omonimo sito internet. «Ci piacerebbe far conoscere questo prodotto anche ai negozi della zona afferma Amato Puntiamo allo scenario nazionale anche per valorizzare il legame della cooperativa con il territorio stesso. Questo è un prodotto che abbiamo costruito tutti insieme, noi come cooperativa con l'appoggio delle persone che lo stanno provando. E' molto importante valorizzare l'aspetto ecologico e quello etico di questo prodotto, in più è completamente prodotto con materiale italiano, dal cotone biologico certificato o fornitoci da laboratori tessili nostrani, al miele si apicoltori del nostro territorio. Noi ci crediamo».
Lucia Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA Basta plastica, a San Vito di Altivole nasce Apepak. Cotone biologico unito alla cera d'api per dare vita ad un involucro riutilizzabile che si adatta a qualsiasi contenitore e alla conservazione della maggior parte dei prodotti alimentari. Questa è la nuova sfida della Cooperativa sociale Sonda ma soprattutto è un concept totalmente innovativo per il panorama italiano.
L'IDEA
«L'idea arriva direttamente dagli Stati Uniti - afferma la portavoce del progetto Francesca Amato Un mio amico vive lì da diversi anni e mi ha più volte raccontato di questo involucro lavabile e riutilizzabile così ho voluto riproporlo in Italia». E così il laboratorio della sezione B della cooperativa Sonda si è trasformato in una piccola azienda con operai davvero speciali. «Al momento, a produrre Apepak sono i ragazzi che stanno superando la dipendenza ma l'idea è quella di coinvolgere altre persone con diverse problematiche afferma Amato Questo è l'aspetto sociale dell'iniziativa che si unisce a quello ecologico volto alla riduzione della plastica in cucina». Apepak è in fase di tester e al momento, sono 150 le famiglie che stanno provando a casa loro questo involucro riutilizzabile. «Abbiamo avuto un ottimo riscontro afferma Amato Le persone apprezzano molto che sia un prodotto ecologico e lavabile sia solo con l'acqua che con il sapone neutro. Qualcuno ha avanzato qualche lamentela sul prezzo che chiaramente non è uguale a quello delle pellicole da cucina alle quali siamo abituati. Vendiamo tre panni di diverse misure a 24 euro che se si prende in considerazione l'aspetto riutilizzabile non è una cifra troppo alta».
ECOLOGICO
Ogni singolo involucro è garantito per cento utilizzi. Questo comporta un notevole risparmio di plastica all'anno che la stessa cooperativa quantifica intorno ai 9 chilometri quadrati. «Sconsigliamo di avvolgere gli insaccati, la carne e i latticini sottolinea Amato Dai test abbiamo infatti riscontrato che questi fanno perdere al prodotto l'aderenza o lo danneggiano con il rilascio di liquidi». Anche se in fase di tester, la cooperativa ha comunque voluto dare la possibilità alle persone di acquistare Apepak tramite l'omonimo sito internet. «Ci piacerebbe far conoscere questo prodotto anche ai negozi della zona afferma Amato Puntiamo allo scenario nazionale anche per valorizzare il legame della cooperativa con il territorio stesso. Questo è un prodotto che abbiamo costruito tutti insieme, noi come cooperativa con l'appoggio delle persone che lo stanno provando. E' molto importante valorizzare l'aspetto ecologico e quello etico di questo prodotto, in più è completamente prodotto con materiale italiano, dal cotone biologico certificato o fornitoci da laboratori tessili nostrani, al miele si apicoltori del nostro territorio. Noi ci crediamo».
Lucia Russo
