A 750 anni dalla nascita dell'illustre artista Giotto, arriva a Conegliano la mostra

Giovedì 24 Agosto 2017
A 750 anni dalla nascita dell'illustre artista Giotto, arriva a Conegliano la mostra didattico itinerante A tu per tu con Giotto. Alla scoperta della Cappella degli Scrovegni, che vede Roberto Filippetti nella duplice veste di ideatore e curatore della esposizione realizzata da Itaca. Le porte di Palazzo Sarcinelli si apriranno al pubblico giovedì 7 dicembre e accoglieranno i visitatori fino al 7 gennaio 2018. Sette secoli fa, tra il 1303 e il 1305, Giotto affrescò una piccola chiesa romanico-gotica, intitolata a Santa Maria della Carità, più nota come cappella degli Scrovegni di Padova, capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo. A tu per tu con Giotto ne è una fedelissima riproduzione fotografica, in scala 1:4, dopo il restauro del 2002, in cui uno rivede questo capolavoro assoluto in tutto il suo splendore. Essa consente di ammirare questo gioiello del Trecento italiano e di conoscere da vicino la Divina Commedia di Giotto. Il ciclo pittorico della cappella, infatti, mette a tema il destino dell'uomo attraverso il racconto dei fatti salienti della storia della salvezza, dall'annunciazione a Maria alla morte e risurrezione di Cristo. Di fronte ad essi la libertà dell'uomo è chiamata a scegliere. La strada della virtù conduce alla gloria del Paradiso, quella dei vizi alla disperazione dell'Inferno, rappresentati nel Giudizio universale dipinto sulla controfacciata. Giotto lavorò alla Cappella per soli 2 anni, dopo il 25 marzo 1303 e terminò prima del 25 marzo 1305, data quest'ultima di apertura al culto della chiesa, stendendo 850 giornate, cioè estensioni di intonaco da dipingere mentre era ancora fresco e applicando poi sull'intonaco asciutto (a secco) alcuni pigmenti, soprattutto l'azzurrite, e le dorature. L'azzurro ricopre infatti circa il trenta per cento della superficie dipinta. «La bellezza splendore del vero che viene raccontata attraverso la Cappella Scrovegni - spiega il curatore Filippetti - torna a comunicarci una positività, una possibilità di ricostruzione in questi tempi nostri così difficili». Questa mostra che fa tappa per la prima volta nella Marca, conta negli anni oltre un centinaio di allestimenti in Italia e nel mondo, il tutto raccontato a bambini e ragazzi, confermando la validità didattica e la destinazione a un largo pubblico del progetto. La presentazione in anteprima è in programma per mercoledì 30 agosto alle 17.30 nella sala monsignor Dal Col in viale Spellanzon. Sarà tenuta dallo stesso curatore, il professore Roberto Filippetti, docente di lettere a Venezia e di iconologia e iconografia cristiana all'università europea di Roma. Per questioni organizzative, si chiede di voler confermare la presenza chiamando il numero 0438.413255.

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