BASKET A2
TREVISO Si completa dunque con Dominez Burnett il puzzle De' Longhi.

Sabato 28 Luglio 2018
BASKET A2
TREVISO Si completa dunque con Dominez Burnett il puzzle De' Longhi. Il 25enne esterno americano ha accettato la proposta del club biancoceleste, acconsentendo per la prima volta in carriera a scendere in un campionato di seconda divisione. Ieri l'agenzia del giocatore ha confermato la positiva conclusione della trattativa.
L'ACCORDO
Craig McKenzie, già agente di Marcus Brown (guardia della Benetton 2000/01) e attuale rappresentante dell'ex prodotto di Davenport University, si era confrontato più volte col club biancoceleste. Convinto della bontà del progetto tecnico e del valore del contesto, Burnett manteneva delle riserve sulla partecipazione a un torneo non di primo piano, dopo aver vinto il titolo in Lettonia e aver ben figurato sia in Repubblica Ceca che in Fiba Europe Cup. Le ultime resistenze sono state superate ieri, giungendo infine a perfezionare un accordo 1+1 annuale con successiva conferma in caso di promozione in Serie A.
CAVALLO DI RAZZA
Burnett è nel pieno della carriera professionistica. Il suo percorso scolastico non è stato scintillante liceo a Northwestern, college di Division II Ncaa ma le doti atletiche e tecniche appartengono ad un autentico cavallo di razza. Non selezionato al Draft 2016, nella sua prima apparizione europea al Bk Pardubice, Burnett ha sfoderato un potenziale offensivo esplosivo. Dotato di un buon primo passo, lo statunitense ha mostrato un grande feeling con lo step-back nel tiro dall'arco, contando invece su una taglia fisica importante (196 cm per 91 kg) per attaccare l'area. In Boemia è rimasto un anno e mezzo, agendo da indiscussa star del quintetto base, con 30' di media sul parquet in cui si è preso almeno 15 tiri a serata (63% da 2, 34% da 3). Due le partite da incorniciare: i 31 punti (78% da 2) in 33' rifilati al Brno a fine novembre e i 29 più 8 rimbalzi (40 di valutazione) subito dopo Natale contro Ostrava, poche settimane prima di uscire dal contratto col Pardubice. Transitato al Ventspils in gennaio, Burnett ha saputo adattarsi alla nuova realtà con insospettata efficacia: da sesto uomo con poco più di 18' per gara, ha mantenuto buone medie realizzative e positive percentuali, pur in un campionato di livello superiore rispetto a quello ceco. Lungo la strada verso il titolo baltico, vinto a inizio giugno contro il Vef Riga, lo statunitense si è regalato anche diverse prestazioni di spessore come i 17 punti in altrettanti minuti siglati ad aprile contro il Bk Ogre. Nelle competizioni internazionali, Burnett è stato tra i migliori realizzatori della Fiba Europe Cup 2016/17 mentre nell'ultima stagione ha giocato anche alcune partite in Fiba Basketball Champions League. Proprio in quest'ultima competizione Burnett ha potuto saggiare per la prima volta un campo italiano, il PalaFantozzi di Capo d'Orlando, portando alla vittoria il Ventspils con 12 punti (3/5 da 2, 2/4 da 3 in 24').
La sua prossima fermata è il Palaverde di Villorba dove lo attende un compito molto delicato. In una squadra costruita con l'obiettivo di salire di categoria Burnett dovrà essere la spalla di Maalik Wayns sul perimetro, appoggiarlo qualora occorra in cabina di regia, dimostrarsi capace di coinvolgere i compagni e di poter giostrare anche da 3 tattico in quintetti piccoli che comprendano anche Imbrò o Tomassini. In palio per lui ci sono un secondo anno di contratto e la vetrina della Serie A. Abbastanza per accettare la proposta della De' Longhi di giocare per un anno in cadetteria.
Federico Bettuzzi
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