Via Calatafimi, cartelli divelti Il sindaco: «Atti irresponsabili»

Martedì 18 Dicembre 2018
VIABILITÀ
ROVIGO Alcuni vandali hanno divelto segnali stradali in via Calatafimi, all'incrocio con via Ceresolo e via Tron. Erano stati installati da poco e segnalavano l'istituzione del senso unico sulla strada ai confini del comune di Rovigo. Il gesto, scoperto solo ieri mattina, è stato segnalato alla Polizia Locale proprio dal suo comandante Giovanni Tesoro, per cui sono state avviate indagini per capire come sia potuto accadere. Per terra sono rimasti solo i fori nel quali erano stati piantati i pali.
NUOVI CARTELLI
Erano quattro i cartelli che segnalavano l'unico senso di marcia consentito, imposto solo qualche settimana fa. Via Calatafimi, infatti, è diventata una strada ad alta percorrenza, che permette agli automobilisti di raggiungere la strada per Adria passando per Ca' Tron ed evitando il tratto di Sarzano. A pagarne le conseguenze sono stati proprio i residenti di via Scolo Tron, che inizia a San Martino di Venezze, dopo la fine di via Calatafimi, sul ponte del Ceresolo.
SOPRALLUOGO
Sul luogo del vandalismo si è recato ieri mattina anche il sindaco Massimo Bergamin, che si è detto costernato per quanto accaduto. «Siamo di fronte ad un atto di grande inciviltà e di pericolosa irresponsabilità ha detto - Perché togliere quei cartelli significa mettere a rischio l'incolumità di chi transita. Sono fortemente rammaricato per l'accaduto, che non va minimamente a minare la decisione presa. Domani (oggi per chi legge, ndr) la segnaletica sarà ri-posizionata e la Polizia Locale procederà con denuncia contro ignoti. Il problema purtroppo non riguarda solo via Calatafimi, poiché spesso, durante i miei sopralluoghi in città, a qualunque ora, noto cartelli divelti o spostati dalle loro sedi. Sarò spietato contro chi verrà colto in flagranza di questi gesti vili e incoscienti. Invito tutti a segnalare alle autorità competenti situazioni di questa gravità».
Un problema che, però, in passato, è stato anche difficile da verificare, visto che non è mai stato effettuato il censimento dei segnali stradali. Dietro ogni segnale verticale, infatti, va stampata l'omologazione del cartello (che deve rispondere a precisi criteri di sicurezza), ma soprattutto l'ordinanza comunale a cui fa riferimento. Per cui, non essendoci un registro dei cartelli di Rovigo, ci si deve affidare a prove documentali di altro tipo per ripristinare quelli che sono stati sottratti nel tempo. Fortunatamente non è il caso di via Scolo Tron e via Calatafimi, visto che per quei cartelli di residenti hanno protestato a lungo affinché fossero installati, tant'è che erano stati posizionati da pochissimi giorni.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci