Una app per trovare i defibrillatori

Domenica 21 Ottobre 2018
Una app per trovare i defibrillatori
ASSOCIAZIONI
ROVIGO Gli Amici del Cuore quest'anno festeggiano i 30 anni di intensa attività di prevenzione. Anziché regalarsi una festa con tanto di premiazioni varie, hanno preferito investire soldi e tempo nella diffusione dei corretti stili di vita, soprattutto nelle giovani generazioni.
Il presidente Carlo Piombo, assieme allo storico segretario Luigi Brazzorotto, al responsabile didattico del progetto Cuore motore della vita Adolfo Diamanti e alla coordinatrice del progetto Damiana Targa, hanno fatto visita alla scuola media Parenzo, accolti dalla dirigente scolastica Elisabetta Vigna. Nell'occasione è stato consegnato un modellino di cuore, prodotto da una ditta tedesca, scomponibile in cinque pezzi, utile alla fase didattica per gli insegnanti di scienze.
MODELLO DA STUDIARE
«Questo cuore servirà ai ragazzi a capire ancora meglio il funzionamento del più importante organo del nostro corpo - ha affermato Piombo - questo modello anatomico sarà consegnato a quattordici istituti, per un totale di 34 classi, che hanno aderito nel 2017-2018 al progetto. Sono Parenzo, Bonifacio, Riccoboni e Grignano per l'area di Rovigo, l'istituto comprensivo di Polesella, Pontecchio, Crespino, Marin e Manzoni di Adria, San Domenico Savio di Porto Viro e Pio XII di Donada, Ca' Tiepolo e Scardovari a Porto Tolle, Santa Maria Maddalena (il comprensivo di Occhiobello)».
LA NOVITÀ
Piombo ha annunciato in anteprima che da marzo 2019 sarà attiva una nuova app attraverso la quale sarà sempre possibile sapere dove sono collocati i vari defibrillatori in Polesine. Cuore motore della vita ha il sostegno della Fondazione Cariparo più le case di cura di Porto Viro e Santa Maria Maddalena. «Quest'anno puntiamo a coinvolgere nel progetto 1.300 studenti tra primaria e secondaria, arrivando a 70 classi - conclude Piombo - siamo partiti dieci anni fa, proprio dalla Parenzo, avendo un totale di 25 classi, arrivando in poco tempo prima a 400 studenti e poi a 1.500 negli anni successivi. Dal 2008 al 2018 abbiamo coinvolto tra studenti e insegnanti, qualcosa come 25mila persone, vale a dire più del 10% della popolazione polesana».
Per la dirigente scolastica Vigna «si tratta di un progetto fiore all'occhiello della provincia. Questo grazie alla professionalità messa in campo dalle persone giuste. È un'iniziativa che si distingue sicuramente dalle altre».
Il costo è di 20 mila euro e sono previsti anche due incontri annuali nelle varie classi. Lo scorso anno a 25 elementari (per un totale di 38 classi) è stato consegnato materiale vario.
Marco Scarazzatti
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