Rischio diabete per un polesano ogni cinque

Domenica 18 Novembre 2018
PREVENZIONE
ROVIGO Un territorio sempre più a rischio diabete. A dirlo è il direttore dell'Ulss 5 Antonio Compostella, illustrando la situazione della malattia nella provincia di Rovigo. Il servizio di Diabetologia dell'Azienda sanitaria polesana ha sviluppato negli ultimi anni terapie innovative e per molti versi rivoluzionarie per il controllo e la protezione della salute dei soggetti affetti da diabete, ma resta cruciale l'intervento educativo e multidisciplinare che coinvolga in primo luogo non solo gli specialisti del settore, ma tutte le figure sanitarie operanti nel territorio.
«Il diabete sta diventando una piaga per la vita quotidiana delle persone - spiega Compostella Il numero dei pazienti diabetici è in costante e significativo aumento. Questo significa, quando uno si ammala, che la sua vita quotidiana cambia in peggio anche se ben curato e trattato, perché la vita di relazione è diversa, con ripercussioni sociali e lavorative. In cura nel reparto di Diabetologia dell'Ospedale di Rovigo sono seguiti circa 12mila pazienti, ma presumiamo che siano 18mila in Polesine quelli affetti dalla patologia, alcuni dei quali volutamente non sanno di averlo e non capiscono certi sintomi, non li conoscono e non vanno dal dottore. Sono veramente tanti: il diabete compare sempre più in giovane età, aldilà di quello in età pediatrica. È un vero problema dal punto vista clinico e sociale».
TECNOLOGIA AVANZATA
Anche la tecnologia in questo settore ha fatto passi da gigante e oggi nella in Polesine sono oltre un centinaio i pazienti portatori di sensori per la misurazione continua della glicemia e decine gli utilizzatori di sistemi di infusione continua dell'insulina, le tecnologie di cura più avanzate al mondo attualmente. Il tema ispiratore delle Giornate per la prevenzione del diabete quest'anno è particolarmente significativo perché è legato alla Famiglia risorsa coinvolta quale strumento irrinunciabile e strategico di prevenzione e diagnosi precoce. Nella provincia di Rovigo, grazie alla collaborazione e al supporto decennale tra Ulss 5, Unità Operativa di Malattie metaboliche, Associazione dei pazienti diabetici, la rappresentanza dei Lions Club di Rovigo e Badia polesine, la Croce Rossa provinciale e con il supporto delle Autorità comunali e provinciali, sono state organizzate iniziative a Rovigo, Adria e Badia Polesine a sostegno della prevenzione e della diagnosi precoce del diabete. In base ai dati raccolti, un 20 per cento della comunità polesana risulta ad elevato rischio di sviluppare diabete entro i prossimi 5-8 anni.
Alberto Lucchin
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