ADRIA
Il sindaco Omar Barbierato esalta la presenza della sua amministrazione ai vari momenti di celebrazione del 4 Novembre nelle frazioni ma scoppia la polemica. «É stato - commenta Barbierato - un momento significativo. Abbiamo presenziato noi amministratori per ricordare i nostri caduti, non per legarci al concetto di guerra ma ai valori che esaltano la profonda umanità del sacrificio, dell'eroismo, della dedizione, valori comuni ed immortali. Libertà, indipendenza e unità d'Italia sono conquiste che vanno difese ogni giorno con impegno per poi affidarle alle giovani generazioni, destinatarie di un messaggio che parla al futuro per una società da migliorare».
LE FRAZIONI
La presenza dell'amministrazione comunale secondo Barbierato vuole anche esprimere la volontà di restituire alle frazioni, quella vitalità e quel ruolo di primo piano che meritano, interrompendo, secondo il suo punto di vista «quel sentimento di solitudine che negli anni è cresciuto a dismisura tra gli abitanti delle frazioni. Località che si sono viste private di servizi essenziali senza mai avere niente in cambio. In questi primi mesi di amministrazione abbiamo incontrato gli abitanti delle frazioni e, preso atto delle varie problematiche e dopo le verifiche dirette, stiamo provvedendo a trovare le possibili soluzioni, tenendo conto degli obblighi di bilancio ci impone». «Non vedo nulla di nuovo sotto il sole. Le cerimonie nelle frazioni si sono sempre fatte. Se ci teneva tanto alle frazioni doveva celebrare la ricorrenza il 4 novembre e non l'11. Questo era già un passo. In questo modo si è svilita la cerimonia. A Baricetta poi, rispetto ad altre volte, erano in quattro gatti» commenta l'ex consigliere Giorgio Zanellato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco Omar Barbierato esalta la presenza della sua amministrazione ai vari momenti di celebrazione del 4 Novembre nelle frazioni ma scoppia la polemica. «É stato - commenta Barbierato - un momento significativo. Abbiamo presenziato noi amministratori per ricordare i nostri caduti, non per legarci al concetto di guerra ma ai valori che esaltano la profonda umanità del sacrificio, dell'eroismo, della dedizione, valori comuni ed immortali. Libertà, indipendenza e unità d'Italia sono conquiste che vanno difese ogni giorno con impegno per poi affidarle alle giovani generazioni, destinatarie di un messaggio che parla al futuro per una società da migliorare».
LE FRAZIONI
La presenza dell'amministrazione comunale secondo Barbierato vuole anche esprimere la volontà di restituire alle frazioni, quella vitalità e quel ruolo di primo piano che meritano, interrompendo, secondo il suo punto di vista «quel sentimento di solitudine che negli anni è cresciuto a dismisura tra gli abitanti delle frazioni. Località che si sono viste private di servizi essenziali senza mai avere niente in cambio. In questi primi mesi di amministrazione abbiamo incontrato gli abitanti delle frazioni e, preso atto delle varie problematiche e dopo le verifiche dirette, stiamo provvedendo a trovare le possibili soluzioni, tenendo conto degli obblighi di bilancio ci impone». «Non vedo nulla di nuovo sotto il sole. Le cerimonie nelle frazioni si sono sempre fatte. Se ci teneva tanto alle frazioni doveva celebrare la ricorrenza il 4 novembre e non l'11. Questo era già un passo. In questo modo si è svilita la cerimonia. A Baricetta poi, rispetto ad altre volte, erano in quattro gatti» commenta l'ex consigliere Giorgio Zanellato.
