Polo Ikea nella morsa di 2 Comuni

Domenica 16 Dicembre 2018
L'ATTESA
ROVIGO Ikea si o Ikea no? Questo il dilemma, che vede il Polesine spettatore attento e paziente di una storia lunga 12 anni, che non ha ancora conosciuto la parola fine. La situazione poi è peggiorata, quando, nel 2014 e nel 2016, sono cambiate le Amministrazioni comunali di Arquà Polesine e Villamarzana. Questi due paesi confinanti, un tempo molto amici, tanto da essere coinvolti nel progetto di fusione denominato Civitanova Polesine, poi non andato in porto, sono da qualche anno ai ferri corti.
FIDEJUSSIONE
Questione di divergenze sull'utilizzo dei soldi della polizza fidejussoria di poco meno di 2 milioni di euro. Il sindaco di Villamarzana Claudio Vittorino Gabrielli l'ha usata subito per completare la macro-area, mentre la collega di Arquà Chiara Turolla ha preferito attendere e rivolgersi al parere dei legali.
RAPPORTI TESI
Da qui il clima divenuto a dir poco ostile tra i due paesi, al punto che il sindaco di Villamarzana, dopo la recente approvazione del progetto di completamento dell'area industriale-artigianale, avvenuto a fine novembre in consiglio comunale ad Arquà, ha minacciato di bloccare l'area, creando un muro, una barriera, comunque una sorta di confine tra i due territori. Per questo motivo tanti hanno il timore che le lotte intestine possano consigliare Ikea di cambiare i propri piani.
IL COLOSSO SVEDESE
Da Ikea Italia fanno sapere di essere ovviamente ancora interessati all'investimento fatto, visto anche la somma spesa per l'acquisto del maxi-lotto: «Siamo però in attesa di conoscere le decisioni finali delle Amministrazioni comunali di Arquà e Villamarzana - afferma Alessandro D'Angelo a nome di Ikea Italia - Si tratta di un processo da una parte ancora lungo, visto i tempi che serviranno per concludere tutte le opere di urbanizzazione, e dall'altro invece possiamo dire di essere vicini ad una risposta. Stiamo seguendo con molto interesse tutto quello che la stampa locale sta scrivendo in merito alle vicende della macroarea e anche sul polo logistico con i relativi posti di lavori. Abbiamo appreso che tre settimane fa il consiglio comunale di Arquà ha approvato il progetto per il completamento dei lavori e questo per noi è già un passo molto importante».
IL PROGETTO
Correva l'anno 2006, in piena estate, quando Ikea Italia acquistò dalla I3 Spa il più grande dei lotti della macro-rea, posizionato tra Villamarzana e Arquà Polesine. L'incarico di assistenza tecnico-commerciale alla compravendita venne dato dall'allora presidente delle Iniziative Immobiliari Industriali Pietro Marangoni e dall'allora sindaco di Villamarzana Fausto Previato, all'ingegner Angelo Milan.
AREA INNOVATIVA
Ikea acquistò 375mila metri quadrati di superficie, versando alla società che fino a qualche anno fa ha gestito quella che veniva decantata come l'area più innovativa del Nordest ben 15 milioni di euro.
POLO LOGISTICO
L'idea era quella di realizzare un magazzino, che servisse i punti vendita di Padova e Bologna, dando da lavorare a 450 persone tra impiegati e operai, quasi tutte donne. Da allora però Ikea non ha praticamente più fatto conoscere le sue intenzioni. Comunicati o dichiarazioni ufficiali non sono mai stati fatti. Ecco perchè diventa una notizia sapere che il colosso svedese è a tutt'oggi interessato all'insediamento, ma prima di iniziare a costruire attende che i due Comuni coinvolti finiscano il progetto di urbanizzazione e di posa dei sottoservizi.
Marco Scarazzatti
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