Pd, il ruggito dei giovani leoni

Domenica 22 Luglio 2018
Pd, il ruggito dei giovani leoni
POLITICA
ROVIGO Il Partito Democratico non è composto esclusivamente dai soliti nomi, ma anche da un gruppo di giovani determinati, che vogliono finalmente essere presi in considerazione, per dare una scossa a un partito che da troppo tempo sembra avere smarrito la sua identità. Gli iscritti più giovani della segreteria polesana hanno deciso di mettersi in luce, dimostrando all'elettorato e ai dirigenti locali del partito che la politica si fa ascoltando la gente e con una linea programmatica precisa.
ATTIVITÀ DI CIRCOLO
Partendo dai circoli, come più volte gli anziani del partito avevano auspicato all'indomani della disfatta elettorale del 4 marzo, i giovani di Badia, San Martino, Canaro, Ficarolo e Gaiba chiedono che finisca la stagione della politica fatta nei palazzi, domandano a gran voce che la dirigenza del partito prenda in considerazione il loro aiuto in maniera seria perché «il Pd siamo anche noi». «Non siamo l'ennesima corrente all'interno del partito, non siamo pilotati da nessuno se non da noi stessi spiega Enrico Mercadante, segretario del circolo di Badia Noi giovani del Pd siamo molti di più di quanto possa sembrare, siamo in tutti i circoli polesani e spendiamo ore ed ore a dare una mano, persino per fare le pulizie, perché noi nella politica ci crediamo profondamente. Se oggi siamo qui a parlare non è per quello che è accaduto nelle settimane scorse (gli accordi che sarebbero avvenuti tra la componente legata a Michele Emiliano e la giunta leghista di Bergamin, ndr) e non siamo un fuoco di paglia: questo è soltanto l'inizio di un progetto di persone che vengono da tutta la provincia e che vogliono metterci la faccia. Il nostro impegno è che questo primo appuntamento non rimanga una eccezione, ma sia l'inizio di un nuovo percorso».
Oltre a Mercadante, a fare parte del nucleo di questo gruppo di giovani ci sono Daniele Barison, 28enne, assessore a San Martino di Venezze, Stefano Dall'Aglio, 23enne iscritto al circolo di Badia, Asia Trambaioli, 20enne segretario del circolo di Gaiba, Lorenzo Zacconella, 29enne vicesegretario del circolo di Canaro, e Manuel Berengan, a lungo consigliere comunale e segretario a Badia. L'attuale segretario provinciale Giuseppe Traniello Gradassi è parte integrante del loro progetto e per loro non è in dubbio la sua posizione, ma il messaggio che i giovani lanciano è rivolto a tutto il partito: nessuna rottamazione in stile Matteo Renzi, ma, come dice Barison, «chi sbaglia deve avere la generosità di farsi da parte». «Serve assolutamente di un rinnovamento, ma che non sia sulla carta o fine a sé stesso dice Dall'Aglio Una segreteria provinciale deve avere una linea programmatica, perché ci sia un unico filo conduttore nell'attività politica di tutti i circoli. Un'attività che non può essere distante da quello che chiedono i cittadini perché quello che è successo a Rovigo, e non solo, è che ci siamo allontanati dalle esigenze della gente, ascoltando soprattutto chi non ci vota.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci